Il famoso Premio De André, dedicato alla promozione dei giovani artisti italiani nei settori della musica, poesia e pittura, si svolgerà venerdì 20 e sabato 21 settembre a Roma. Dopo un decennio, l'evento si terrà nuovamente nella storica piazza intitolata al grande cantautore genovese, un evento che rappresenta un'importante occasione per celebrare il talento artistico emergente del nostro paese.
Il ritorno del premio nella piazza natale
La 23° edizione del Premio De André è stata presentata ufficialmente questa mattina in Campidoglio da importanti figure della politica romana, tra cui il sindaco Roberto Gualtieri e l'assessore alla Cultura Miguel Gotor. Con loro anche Gianluca Lanzi, presidente dell'XI Municipio, e in collegamento gli illustri artisti Dori Ghezzi ed Enzo Avitabile. L'ingresso all'evento sarà libero, un gesto volto a rendere la cultura accessibile a tutti.
Questo ritorno nella piazza De André alla Magliana è stato reso possibile grazie a un protocollo d'intesa firmato da Roma Capitale e dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus. "Il premio ritorna là dove è nato," ha affermato Miguel Gotor, esprimendo soddisfazione per il ritorno della manifestazione in un contesto così significativo. La piazza, intitolata un anno dopo la morte dell’artista per iniziativa dell’allora presidente del Municipio Gianni Paris, diventa nuovamente il fulcro della celebrazione della sua arte.
Gianluca Lanzi ha condiviso il suo personale legame con il premio, sottolineando come la manifestazione avesse influenzato la sua adolescenza a Magliana, offrendogli l'opportunità di scoprire la musica dal vivo e la figura di De André. La comunità locale si prepara a rinvigorire questa tradizione, richiamando sia residenti che visitatori a celebrare l'arte e la musica in un’atmosfera famigliare e accogliente.
Categorie e riconoscimenti del premio
Il Premio De André si articola in tre categorie principali: Musica, Poesia e Pittura. Ogni anno, viene offerta una riconoscenza a artisti simbolo del panorama musicale italiano che hanno saputo interpretare l'essenza della poetica deandriana. Durante la cerimonia, verranno assegnate le 'targhe' ad artisti di spicco, quest'anno la Targa Faber sarà concessa a due cantautori di grande talento, Ron e Ariete.
Dori Ghezzi, figura centrale dell’evento, ha descritto Ron come un artista che ha dedicato la sua vita alla musica altrui, mai abbastanza valorizzato. Ariete, al contrario, rappresenta una nuova generazione di musicisti con una potenzialità per durare nel tempo, una rarità tra i talenti emergenti. L'impegno del premio è quello di supportare l'emergere di artisti freschi e autentici.
Quest'edizione del premio è particolarmente significativa poiché è dedicata alla memoria di Massimo Cotto, che ha presentato la maggior parte delle edizioni precedenti. Un uomo appassionato di musica, la cui eredità continuerà a ispirare le nuove generazioni. La manifestazione promette di essere vivace e piena di sorprese, come sottolineato dagli organizzatori, con l'obiettivo di far sì che il premio possa "andare oltre".
La serata finale e gli ospiti speciali
Il finale del Premio De André, che si terrà il 21 settembre, avrà come speciale guest Enzo Avitabile. L'artista ha espresso umilmente quanto questo premio non rappresenti solamente un tributo alla memoria del grande cantautore, ma anche un'importante occasione per la consapevolezza culturale. Avitabile ha descritto De André come un "punto di luce", un faro per le nuove generazioni che possono ispirarsi alla sua musica per promuovere valori di accoglienza e apertura.
Durante la prima serata, verranno conferiti i premi per le sezioni di Pittura e Poesia a Mario Marasà e a Monica Pagnotta, mentre la musica avrà il suo spazio con le esibizioni di dieci finalisti, suddivisi tra le due serate. La proclamazione del vincitore della sezione Musica avverrà al termine dell’evento finale. Marco Carrara e Paolo Talanca avranno il compito di condurre queste celebri serate, promettendo un'atmosfera di celebrazione e arte.
Un evento da non perdere, dove l’arte si intreccia con la cultura e la memoria, rendendo omaggio alla figura di uno dei più grandi poeti della musica italiana.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Marco Mintillo
