Il 5 marzo si aprirà ufficialmente la stagione del ciclismo italiano con la 62ª edizione del Trofeo Laigueglia, un evento storico che richiama l’attenzione di appassionati e professionisti del settore. In questa edizione, 175 corridori si sfideranno lungo un percorso di 197 chilometri, distribuiti in 25 squadre, tra cui 8 World Tour, 9 UCI Professional e 8 Continental. L’incontro, che si svolgerà a Laigueglia, provincia di Genova, si preannuncia avvincente e ricco di colpi di scena, grazie a una selezione di atleti di alto livello e a un tracciato che culmina con l’impegnativa salita di Colle Micheri.
Un percorso impegnativo e panorama stupefacente
Il percorso del Trofeo Laigueglia è progettato per mettere alla prova le capacità dei corridori. Si snoda per 197 chilometri, con vari tratti che richiederanno resistenza e strategia. Il punto culminante sarà la salita del Colle Micheri, che si estende per 1,8 chilometri e presenta pendenze che arrivano fino al 15%. Questo tratto decisivo potrà influenzare le posizioni in classifica, richiedendo ai ciclisti non solo forza fisica, ma anche abilità nel gestire le proprie energie lungo il tragitto.
La gara non è soltanto una competizione, ma rappresenta anche un’opportunità per valorizzare il territorio ligure, permettendo ai partecipanti e al pubblico di apprezzare scenari naturali unici. A questo punto, il Trofeo Laigueglia segna l’inizio di una serie di eventi ciclistici che culmineranno con il Giro dell’Appennino, parte dell’8° Challenge Liguria, contribuendo così a promuovere la regione come una destinazione per il turismo sportivo.
Un evento sentito e atteso dalla comunità
L’assessore regionale allo sport, Simona Ferro, ha espresso l’importanza di questo evento per la comunità ligure. “Il Trofeo Laigueglia è un momento cruciale per la stagione ciclistica”, ha dichiarato. La passerella di atleti di fama e l’affluenza di spettatori, appassionati del mondo del ciclismo, promettono di trasformare l’evento in un vero e proprio spettacolo. L’entusiasmo è palpabile, non solo tra gli organizzatori, ma anche tra i residenti che vedono la gara come un’opportunità non solo sportiva ma anche economica.
Una nota significativa è che il Trofeo Laigueglia rappresenta una delle ultime gare ciclistiche storicamente organizzate in Italia. Uno sforzo notevole, sia in termini organizzativi sia finanziari, come ha spiegato il sindaco di Laigueglia, Giorgio Manfredi. “Laigueglia è l’unico comune in Italia ad ospitare ancora una manifestazione di questo tipo, un impegno che sosteniamo con passione”, ha affermato, rimarcando il legame profondo tra l’evento e il territorio.
Campioni passati e futuri
Negli anni, il Trofeo Laigueglia ha visto la partecipazione di nomi illustri della ciclismo internazionale, tra cui leggende come Eddie Merckx, Maertens e Saronni. Il campione in carica è il francese Lenny Martinez, ma i colori italiani non mancheranno, con corridori come Filippo Zana che cercheranno di farsi valere. La presenza di giovani talenti, promessi campioni, aggiunge un elemento di freschezza e competizione.
Il successo della manifestazione non è solo legato ai corridori, ma anche alla capacità di attrarre pubblico e sponsor. Gli organizzatori, come ha affermato Adriano Amici, puntano a coinvolgere le squadre in un percorso che stimoli il pubblico e valorizzi i talenti in ascesa. Con le sue caratteristiche uniche e il sostegno della comunità locale, il Trofeo Laigueglia si prepara a scrivere un altro capitolo entusiasmante nella storia del ciclismo.