La 30/a edizione della Primavera del Prosecco, un evento di grande richiamo nel panorama enologico italiano, partirà il 14 marzo, coinvolgendo numerosi comuni delle affascinanti colline tra Conegliano e Valdobbiadene. Il festival, che celebra il celebre vino italiano, è stato presentato ufficialmente a Palazzo Balbi con la partecipazione di molte personalità locali, tra cui il presidente della Regione, Luca Zaia, e l’assessore all’agricoltura, Federico Caner. L’iniziativa promette di attrarre visitatori da tutto il mondo, offrendo un’opportunità unica per scoprire il patrimonio vinicolo e culturale di questa zona d’eccellenza.
La storia e l’importanza della rassegna
La Primavera del Prosecco rappresenta, da trent’anni, un simbolo della tradizione enoica del territorio. Luca Zaia ha ricordato come l’evento sia frutto della passione e dell’impegno delle Pro Loco, che hanno da sempre sostenuto l’idea di valorizzare e divulgare la particolare ricchezza del vino locale. Questo festival è molto più di una semplice manifestazione: è un volano per il turismo, un’opportunità per promuovere la bellezza dei paesaggi collinari e la cultura vinicola. Ogni edizione mette sotto i riflettori non solo il prodotto di eccellenza, ma anche il territorio, le sue tradizioni e la sua storia, trasformando le colline in un palcoscenico di autentici momenti di festa e condivisione.
Le mostre e gli eventi attesi
Quest’anno, il festival si articolerà attraverso quindici mostre, ognuna sita in diverse località della regione. Si inizierà a Santo Stefano di Valdobbiadene dal 14 al 25 marzo, continuando a Col San Martino dal 10 al 27 aprile. Ogni località offre un programma ricco di attività e degustazioni, permettendo ai partecipanti di immergersi completamente nell’atmosfera del Prosecco. Successivamente, eventi si susseguiranno in altre località, come Miane, San Pietro di Barbozza e Guia di Valdobbiadene, il tutto fino all’8 giugno.
Oltre alle mostre tradizionali, si svolgeranno eventi speciali come la Giornata regionale dei Colli veneti del 23 marzo e il concorso enologico Fascetta d’oro, un momento di grande rilevanza per gli appassionati del settore. Non mancheranno attività per le famiglie e gli appassionati di ciclismo, con la “Slow bike”, organizzata dalla rete Visit Prosecco Hills, che invita a scoprire il territorio su due ruote.
Mobilità facilitata per i visitatori
Per rendere più agevole l’accesso agli eventi, verrà attivato un servizio gratuito di minibus. Questo programma, che interessa le giornate del 25 e 27 aprile, così come del 1 e 4 maggio, permetterà ai visitatori di spostarsi tra le diverse mostre e gli eventi culturali in programma. Sono previste due linee: una che attraversa l’area del Valdobbiadene e una dedicata a Conegliano, con punti di interscambio a Pieve di Soligo e Follina. Questo servizio non solo faciliterà il trasporto, ma incoraggerà anche alla scoperta di angoli meno noti delle colline e dei loro prodotti tipici.
Crescita del turismo e successo economico
Il settore turistico delle Colline del Prosecco ha visto un notevole incremento nel 2024, con un aumento degli arrivi del 9,3%, un dato che supera il trend regionale. Le presenze, ossia il numero totale di pernottamenti, hanno toccato il 9,7% in più rispetto all’anno precedente. Questo successo è attribuibile a un lavoro di squadra tra le Pro Loco, che ogni anno organizzano migliaia di manifestazioni locali. L’aumento dei visitatori in quest’area, che ha registrato oltre 500.000 presenze, dimostra quanto il territorio sia apprezzato dal pubblico. Gli eventi come la Primavera del Prosecco sono determinanti per il riconoscimento del patrimonio culturale e la valorizzazione delle tradizioni culinarie e vinicole locali.
Con l’approssimarsi dell’evento, la gioia e l’attesa sono palpabili tra gli organizzatori e i cittadini, pronti a dare il benvenuto a visitatori desiderosi di scoprire le meraviglie dell’enogastronomia veneta e delle splendide colline che la circondano.