Il 20 settembre 2023, la città di Matera ospiterà la prima edizione del “Tornanza Festival”, un evento innovativo che intende offrire uno spazio di incontro e confronto, simile a un TEDx, dove le persone potranno condividere le proprie esperienze e idee. I promotori dell’iniziativa, Antonio Prota e Flavio R. Albano, sottolineano l’importanza di questo festival nel promuovere un moto circolatorio di storie e ispirazioni. L’evento, previsto in piazza Vittorio Veneto, si articolerà in diversi momenti, dai podcast live a un convegno, fino a interventi musicali dal vivo, creando un’atmosfera vibrante di partecipazione e creatività.
La filosofia del Tornanza Festival
Il “Tornanza Festival” non è solo un incontro ma un vero e proprio movimento culturale. Gli ideatori, Antonio Prota e Flavio R. Albano, parlano di un progetto che si propone di trasformare il concetto di fuga dei cervelli in un’opportunità. La loro visione è quella di valorizzare il potenziale umano che, sebbene spesso venga associato genericamente a un allontanamento dal proprio territorio, rappresenta anche un flusso di ritorno. Questo festival si propone di raccogliere storie di riscatti personali, realtà che possono servire da stimolo per altri, incoraggiando una rete di condivisione e crescita collettiva.
La figura centrale di questo evento è l’incontro e la relazione interpersonale. Attraverso la narrazione e la condivisione, i partecipanti avranno l’occasione di esprimere le proprie esperienze, contribuendo a un dialogo che possa risultare utile per la comunità. Nello spazio dedicato al convegno, il tema della tornanza sarà approfondito, sollecitando una riflessione collettiva sulle modalità di valorizzazione dei talenti locali, nonché sulle potenzialità di chi, pur partendo da questo territorio, ha avuto esperienze significative altrove.
Il programma del festival
L’appuntamento è fissato per il 20 settembre a partire dalle ore 16:00, quando piazza Vittorio Veneto si animerà con i podcast live. Qui, i partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare storie di successo e di superamento, interagendo in un contesto dinamico e coinvolgente. Il festival prevede poi un convegno dedicato al concetto di tornanza, un momento di discussione e riflessione essenziale per comprendere il significato e l’impatto di questo fenomeno.
Ogni “tornante”, come vengono chiamati gli oratori, avrà a disposizione cinque minuti per raccontare la propria storia, consentendo una varietà di narrazioni originali e coinvolgenti. La scelta dei cinque minuti serve a stimolare un formato conciso e incisivo, favorendo l’attenzione del pubblico e incentivando la sintesi dei messaggi. Infine, la serata si concluderà con un concerto dal vivo di Liz Cirelli, un momento di svago e celebrazione per tutti i partecipanti.
Un’iniziativa per la comunità materana
Il Tornanza Festival rappresenta un’importante opportunità per la comunità di Matera e per tutta la regione lucana. L’evento si pone come un catalizzatore di idee, favorendo il dialogo tra giovani e meno giovani, tra chi resta e chi parte, creando un legame forte tra il territorio e le esperienze acquisite altrove. La progettualità che si cela dietro a questo festival è fondamentale per innescare un cambiamento positivo e per attrarre nuove energie e iniziative nel contesto locale.
Le riflessioni emerse durante l’evento potrebbero contribuire non solo a rinnovare l’immagine di Matera, ma anche a stimolare un dibattito più ampio sul valore delle competenze e delle esperienze prodotte dai cittadini lucani, sia all’interno del proprio territorio che oltre i confini regionali. In questo modo, il Tornanza Festival diventa una piattaforma per esplorare nuove possibilità e per abbracciare il cambiamento in modo consapevole e proattivo.