L'evento di domani a Tornareccio rappresenta un'importante occasione per celebrare l'eccellenza apistica dell'Abruzzo. La diciottesima edizione di Tornareccio Regina di Miele metterà in luce i migliori mieli della regione, attraverso il concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”. Questo appuntamento annuale non solo premia la qualità del prodotto, ma promuove anche una maggiore consapevolezza sulla produzione e commercializzazione del miele.
Il convegno: un dibattito sul mondo delle api
Importanza dell'evento e dei partecipanti
La cerimonia di premiazione dei mieli avrà inizio con un dibattito intitolato “Il mondo delle api, qualità dei mieli e del loro mercato”. Questo incontro, patrocinato sia dalla Regione Abruzzo che dal Ministero dell’Agricoltura, si svolgerà in Piazza Ape Regina alle 10.30. Una sessione ricca di esperti nel campo dell'apicoltura, comprenderà interventi significativi da parte di Luigi Iacovanelli, presidente dell’Associazione Apicoltori professionisti d’Abruzzo, e Alberto Contessi, presidente dell’Osservatorio nazionale del miele.
Altri relatori includono Lucia Piana, responsabile scientifica dell’Osservatorio nazionale del miele, Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo, e Tiziana Magnacca, assessore regionale alle Attività produttive. Non mancheranno nemmeno le figure politiche locali come Nicola Campitelli, presidente della Commissione agricoltura della Regione Abruzzo, e Daniele D’Amario, sottosegretario della giunta regionale con delega al Turismo. La presenza del sindaco di Tornareccio, Nicola Iannone, e di Rebecca Virtù di Legambiente, arricchisce ulteriormente il dibattito, offrendo una visione completa della situazione attuale del settore.
Tematiche trattate e obiettivi del dibattito
Il dibattito si concentrerà sull'importanza della qualità dei mieli e delle pratiche apistiche sostenibili, evidenziando anche l'impatto delle api sull'ecosistema. La discussione metterà in luce come la salute degli alveari sia cruciale non solo per la produzione di miele, ma anche per la biodiversità e la salute delle piante. Inoltre, si affronteranno le sfide che le aziende apistiche devono affrontare nel mercato attuale, come la concorrenza estera e le normative. L’obiettivo è quello di fornire risposte concrete e soluzioni per migliorare la qualità della produzione e la commercializzazione del miele d’Abruzzo.
La premiazione dei migliori mieli: un'accensione di passione
Riconoscimenti e importanza per il settore
La premiazione dei mieli di domani avrà un valore simbolico e pratico per le aziende abruzzesi, poiché rappresenterà il riconoscimento del duro lavoro e della dedizione degli apicoltori. I premi saranno conferiti ai migliori partecipanti del concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”, sottolineando l’impegno e la qualità che caratterizzano la produzione di miele in Abruzzo. Il concorso non solo premia l'eccellenza, ma serve anche a promuovere la tradizione apistica regionale, contribuendo allo sviluppo del turismo gastronomico.
L'importanza della valorizzazione della produzione locale
Susseguente alla premiazione, l'evento si propone di spingere i consumatori a conoscere meglio il miele locale, incoraggiandoli a scegliere prodotti abruzzesi. Questa strategia non è solo una questione di marketing, ma riflette un impegno verso il sostegno dell'economia locale e delle comunità che investono nel settore apistico. Valorizzando il miele abruzzese, l’evento celebra la cultura e le tradizioni culinarie della regione, evidenzia l’importanza dell’apicoltura sostenibile e promuove l’attenzione verso il consumo di prodotti a km zero.
L'ospite d'onore: Giuseppe “Peppone” Calabrese
Chi è Giuseppe Calabrese e il suo contributo
Giuseppe “Peppone” Calabrese, noto conduttore delle trasmissioni televisive di Rai 1, come Linea Verde e Camper, sarà l’ospite d’onore dell’evento. Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” e ambasciatore della dieta mediterranea nel mondo, la sua presenza arricchisce ulteriormente la manifestazione e sottolinea l’importanza della cultura gastronomica italiana.
Apporto alla conoscenza e alla cultura del cibo
Calabrese è un esperto nel campo dell’antropologia del cibo e attraverso i suoi programmi ha insegnato come il cibo racconti la storia di una comunità. La sua partecipazione all'evento di Tornareccio è un’opportunità unica per mettere in luce il valore del miele non solo come prodotto alimentare, ma anche come patrimonio culturale. Attraverso il dibattito e la premiazione, si spera di sensibilizzare il pubblico sull'importanza della biodiversità e della sostenibilità ambientale, temi di grande rilevanza nel contesto attuale.
L'evento di domani si preannuncia ricco di spunti e riflessioni, con l’obiettivo di celebrare il miele non solo come prodotto, ma come simbolo di tradizione, cultura e responsabilità verso l’ambiente.
Ultimo aggiornamento il 21 Settembre 2024 da Sofia Greco
