Una storia di solidarietà e speranza accompagna il ritorno in patria di Raffaele De Simone, il pizzaiolo napoletano di 32 anni coinvolto in un grave incidente in Brasile che lo ha costretto a mesi di ricovero. Il suo rientro è stato reso possibile grazie alla generosità di tante persone e all’intervento delle istituzioni.
IL DRAMMATICO INCIDENTE E LA MOBILITAZIONE PER IL RIENTRO
Raffaele De Simone è stato vittima di una caduta che ha provocato lesioni alla colonna vertebrale mentre si trovava per motivi di lavoro in Brasile. Ricoverato in terapia intensiva, la sua situazione delicata ha spinto la comunità italiana e le autorità a muoversi per garantirgli le cure necessarie e il trasferimento in Italia.
LA PARCELLA ESORBITANTE E LE INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ
L’ospedale brasiliano dove era ricoverato ha presentato una parcella di oltre 350mila euro alla famiglia De Simone. Grazie a una raccolta fondi e all’intervento del presidente della Regione Campania, il giovane pizzaiolo è stato riportato in patria. La sorella di Raffaele ha raccontato la fatica e l’angoscia vissute durante questo periodo difficile.
IL SUPPORTO LEGALE E L’INCHIESTA IN CORSO
Un team legale guidato dagli avvocati Claudio Cerciello e Domenico La Gatta sta indagando per fare luce sulla dinamica dell’incidente. Le circostanze della caduta di De Simone sono ancora oggetto di approfondimento per garantire la giusta tutela legale al giovane pizzaiolo e alla sua famiglia.
Articolo rielaborato in esclusiva da Eventi e Notizie ANSA.