La trentasettesima edizione del torneo internazionale “Città della Pace” ha preso il via oggi a Rovereto, confermando la città e la Vallagarina come fulcro della sportività giovanile. L’evento richiama ogni anno centinaia di ragazzi da più paesi, con l’obiettivo di promuovere valori di amicizia e rispetto attraverso diverse discipline sportive.
La manifestazione coinvolge giovani di dieci nazioni diverse, che si ritrovano in un clima che va oltre la competizione pura. L’inizio coincide sempre con momenti di riflessione dedicati alla pace e all’impegno comune per uno sport leale. Segue poi una serie di incontri che animano la città e gli impianti sportivi della Vallagarina.
cerimonia d’apertura all’insegna della pace e della riflessione
La cerimonia inaugurale si è svolta stamane presso la Campana dei Caduti, simbolo della memoria e della pace. Circa 2000 giovani atleti, provenienti da Italia, Germania, Austria, Albania, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera, Malta, Giappone e Kuwait, si sono radunati in un momento di grande partecipazione.
L’intonazione degli inni nazionali dei dieci paesi ha accompagnato la solenne lettura dei giuramenti, nei quali i partecipanti hanno ribadito il loro impegno a rispettare i principi di rispetto reciproco e correttezza agonistica. È stata una cerimonia carica di significato, che ha richiamato l’attenzione su questioni più ampie rispetto alla competizione sportiva, toccando temi come la fratellanza e la convivenza pacifica.
sfilata e atmosfera di festa
Dopo la cerimonia, i giovani hanno sfilato lungo le vie del centro storico di Rovereto, dirigendosi verso la Cupola del Mart, spazio simbolico della cultura locale. Questo momento ha contribuito a legare ancora di più i partecipanti, con un’atmosfera che si è fatta festosa ma sempre rispettosa. La sfilata ha inoltre mostrato la vitalità del torneo, coinvolgendo la comunità cittadina e i visitatori presenti.
gare sportive e discipline coinvolte: calcio, pallanuoto e scherma in primo piano
Nel pomeriggio, i campi sportivi distribuiti nella Vallagarina hanno ospitato i primi incontri della manifestazione. Il calcio si è subito distinto per il numero di categorie in gara: dai più piccoli under 8 fino agli under 17 maschili e femminili. Questo sport ha confermato la sua attrattiva trasversale, con una folta partecipazione di giovani atleti pronti a confrontarsi.
La pallanuoto ha animato invece la categoria under 12 con partite serrate e un buon seguito di appassionati. Anche la scherma ha trovato spazio per i giovani dai 10 ai 13 anni, mettendo in luce tecniche affinate e concentrazione, qualità tipiche di questo sport molto esigente. Tutte queste discipline si sono svolte in complessivamente 14 impianti diversi, distribuiti sul territorio per coinvolgere più realtà locali.
alta tensione e confronto internazionale
Le gare sono scattate subito con ritmi sostenuti e momenti di alta tensione sportiva, segno del valore attribuito a questo torneo dai partecipanti. Il confronto tra nazioni diverse aggiunge sempre una dimensione caratteristica, aumentando la motivazione e la curiosità per gli sviluppi futuri. Per molti ragazzi, questa manifestazione rappresenta un momento importante di crescita oltre che di divertimento.
il calendario delle gare: sfide decisive e attesa per le finali allo stadio quercia
Gli incontri si svolgeranno su più giornate: mentre la pallanuoto e la scherma sono destinate a concludersi già nella giornata odierna, il calcio terrà alto il livello di attenzione con gli ultimi match della fase a gironi in programma domani. Da questi risultati dipenderanno le squadre qualificate per le fasi finali del torneo.
Il momento più atteso è previsto per il pomeriggio di domani, a partire dalle 17:00, quando allo Stadio Quercia si disputeranno le finali. Questi incontri chiuderanno un ciclo intenso di gare e rappresenteranno l’occasione per vedere affrontarsi i migliori gruppi nelle rispettive categorie.
cerimonia di premiazione e valori condivisi
A seguire, verso le 22:00, la manifestazione si concluderà con la cerimonia di premiazione. Sarà il momento per riconoscere gli sforzi di tutti i partecipanti, oltreché ribadire i valori su cui si fonda questo torneo: amicizia, rispetto, pace. La manifestazione lascia così sul territorio un segno non solo sportivo ma anche culturale, confermando Rovereto e la Vallagarina come luoghi di incontro e confronto internazionale per i giovani.