Tornimparte: distribuzione di polenta e salsiccia per anziani e persone fragili

Tornimparte: distribuzione di polenta e salsiccia per anziani e persone fragili

Il 15 dicembre a Tornimparte, distribuzione gratuita di polenta e salsiccia per anziani e vulnerabili, un gesto di solidarietà che celebra la cultura locale e rafforza i legami comunitari.
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Tornimparte: distribuzione di polenta e salsiccia per anziani e persone fragili - Gaeta.it

A Tornimparte, nel cuore della provincia dell’Aquila, si svolgerà una significativa iniziativa sociale dedicata alle persone anziane e a quelle più vulnerabili. Il 15 dicembre, le associazioni locali, con il supporto del Comune e il coordinamento della Pro Loco, organizzeranno una distribuzione gratuita di polenta e salsiccia, un gesto di solidarietà volto a far sentire la vicinanza della comunità a chi vive momenti di difficoltà.

L’importanza della polenta nella cultura locale

La polenta rappresenta un simbolo culinario per la comunità di Tornimparte, affondando le sue radici nella storia e nelle tradizioni del luogo. “La polenta è il cibo che contraddistingue il nostro territorio da secoli. Costituiva, quasi il solo alimento, dei nostri carbonai sin dal 1800,” dichiarano gli organizzatori dell’evento. Questo piatto semplice, ma ricco di significato, rappresentava una forma di sostentamento per le famiglie nei tempi passati, in un contesto di agricoltura montana e scarsità di risorse. La scelta di onorare questo cibo in occasioni come queste non è solo una celebrazione delle tradizioni alimentari, ma anche un modo per richiamare l’attenzione su una comunità resiliente e le sue storie dimenticate.

Il legame tra la polenta e la vita dei carbonai, che vivevano in condizioni difficili, è profondo. Questi uomini e donne, considerati supereroi per il loro sacrificio quotidiano, si sostentavano lavorando duramente e facendo del loro meglio con ciò che avevano. “Con questa nostra iniziativa vogliamo fare solidarietà – dichiarano gli organizzatori – ma anche ricordare i nostri carbonai che hanno vissuto di stenti.” Rievocare queste memorie storiche contribuisce a mantenere viva la cultura locale e a trasmettere valori di condivisione e supporto reciproco.

Dettagli sull’iniziativa di distribuzione

L’evento di domenica si svolgerà a partire dalle 12 e offrirà un’opportunità preziosa per incontrare e supportare le persone che spesso si sentono sole. La distribuzione avverrà non solo in vari punti della comunità, ma sarà anche attenta alle fasce più deboli. Gli over 75, infatti, riceveranno il cibo direttamente a domicilio, garantendo un accesso facilitato a coloro che potrebbero avere difficoltà a muoversi.

Oltre a ciò, sono previste anche due case di riposo coinvolte nell’iniziativa, dove le persone residenti potranno ricevere un pasto caldo e il calore della comunità. Per gli altri visitatori, sarà possibile gustare un piatto di polenta nella frazione di Palombaia, dove sarà accettata un’offerta libera. I fondi raccolti verranno devoluti in beneficenza, sottolineando la doppia valenza sociale dell’evento: nutrire i corpi e alimentare la comunità.

Questa manifestazione, quindi, non si limita a un semplice pasto, ma diventa un momento di aggregazione e condivisione tra cittadini, rafforzando i legami e il sentimento di unità, così essenziale soprattutto in un periodo come quello attuale.

Un legame con la storia e i record

Nel ricordo del significato della polenta a Tornimparte, è interessante notare che nel novembre 2019 la comunità ha anche centrato un importante obiettivo, stabilendo il Guinness World Record per la lunghezza della polenta preparata. Con ben 153,20 metri, la realizzazione di questo piatto tradizionale ha mobilitato circa 200 volontari e impiegato 40 callare accese, trasformando quella che era una tradizione locale in un evento di risonanza globale.

Rievocare questi momenti storici serve non solo a celebrare l’identità locale, ma anche a ispirare le nuove generazioni a mantenere vive le tradizioni culinarie e sociali. L’iniziativa del 15 dicembre, quindi, non è solo un pasto, ma un inno alla comunità di Tornimparte, un abbraccio caloroso a chi ha bisogno e un ricordo di chi ha lavorato duramente per costruire la storia del luogo.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Sofia Greco

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