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Il 26 agosto ha segnato una giornata importante per Torre Annunziata, non solo per il ricordo del tragico anniversario della strage di Sant’Alessandro, ma anche per l’inizio di una nuova era politica sotto la guida del sindaco Corrado Cuccurullo. Durante la riunione della giunta comunale, sono state adottate due misure significative: l’approvazione della delibera per il reddito minimo comunale e l’istituzione della figura del Garante per i diritti delle persone LGBTQIA+ e per le libertà civili. Questi provvedimenti rappresentano una risposta chiara alle esigenze del territorio e una chiara volontà di costruire una comunità più equa e attenta ai diritti.
la riunione della giunta nel segno della memoria
un momento di riflessione
La prima riunione di giunta dell’amministrazione Cuccurullo si è svolta presso Palazzo Criscuolo, in coincidenza con il 40° anniversario della strage di Sant’Alessandro. In questo drammatico evento del 1984, otto persone persero la vita a causa di violenze legate alla camorra, un fatto che ha segnato profondamente la vecchia e la nuova generazione della città. La scelta di tenere la riunione in questa data non è stata casuale; il sindaco ha voluto sottolineare l’importanza di ricordare e riflettere su un passato tragico, ma ha anche reso chiaro che Torre Annunziata ha una storia ricca di esperienze positive e significative.
un simbolo di cambiamento
Il sindaco Cuccurullo ha dichiarato: “La storia di Torre Annunziata è lunga e profondamente positiva, non può essere ridotta solo agli eventi di camorra che l’hanno segnata.” Con questa affermazione, il primo cittadino si propone di far evolvere la percezione della città, rilanciando un’immagine di speranza e rinascita. La giunta ha quindi avviato il proprio lavoro non solo in segno di rispetto verso le vittime, ma anche con un forte desiderio di stimolare un cambiamento sociale e culturale.
il reddito minimo comunale: un passo verso l’inclusione
approvazione della delibera
Tra le delibere approvate, quella relativa al reddito minimo comunale assume un’importanza cruciale. È stato stabilito un salario minimo di 9 euro all’ora per i contratti pubblici. Questo provvedimento è un importante passo avanti verso la creazione di opportunità lavorative più giuste e trasparenti, garantendo un trattamento dignitoso a tutti i lavoratori coinvolti in progetti e servizi affidati dal comune.
un impegno per la dignità dei lavoratori
La delibera sottolinea l’impegno dell’amministrazione a tutelare i diritti dei lavoratori, costringendo tutti i fornitori ad adottare tali misure. In questo modo, il comune di Torre Annunziata stabilisce un nuovo standard, creando un terreno fertile per azioni future che potrebbero migliorare ulteriormente l’occupazione e il benessere economico dei cittadini.
il Garante per i diritti civili: un passo importante nella lotta per l’uguaglianza
un ente per la tutela dei diritti
Accanto all’approvazione del reddito minimo, è stata istituita la figura del Garante per i diritti delle persone LGBTQIA+ e per le libertà civili. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso i temi dei diritti civili e della diversità, dimostrando un impegno chiaro e deciso da parte dell’amministrazione.
promozione della cittadinanza attiva
Il Garante rappresenterà un punto di riferimento per le istanze e le problematiche che riguardano le persone LGBTQIA+, garantendo ascolto e supporto. “Con questi provvedimenti costruiamo una città più unita, moderna e inclusiva,” ha dichiarato Cuccurullo, evidenziando la necessità di certificare la progressiva armonizzazione sociale in città e di promuovere una cultura di rispetto e inclusione.
rigenerazione urbana e senso di comunità
visita ai quartieri
Al termine della riunione, il sindaco e gli assessori hanno visitato i quartieri di Provolera e Rione Carceri, due aree simboliche per il processo di rigenerazione urbana in atto a Torre Annunziata. Queste comunità sono esempi di un cambiamento positivo, con attività locali che stanno dando nuova vita ai quartieri e creando un senso di appartenenza tra i cittadini.
l’importanza della comunità
Il sindaco ha affermato che Torre Annunziata deve ripartire da questi esempi di rigenerazione spontanea. “Una rigenerazione dal basso già in corso. Un’esperienza da valorizzare, estendere e coordinare.” Questo approccio non solo mira a restituire dignità agli spazi urbani, ma anche a coinvolgere i residenti, promuovendo così una maggiore coesione sociale e una comunità più attiva e partecipativa.
In questo modo, la nuova amministrazione di Torre Annunziata si sta muovendo con determinazione verso un futuro incentrato su diritti, giustizia sociale e inclusione, ponendo le basi per un cambiamento reale e duraturo.