Dopo un anno dal lancio in libreria e numerosi eventi di presentazione in diverse città italiane, tra cui Milano e Roma, il volume “E c’erano gerani rossi dappertutto. Voci femminili della diaspora italiana in Nord America” sbarca oltreoceano. Questo libro approda ora negli Stati Uniti e in Canada con un tour pensato per celebrare la sua versione inglese, intitolata “And there were red geraniums everywhere“. Curato da Valentina Di Cesare e Michela Valmori, il volume raccoglie esperienze e saggi di sedici autrici italoamericane, creando così un forte legame tra le comunità italiane in Italia e Nord America.
Dettagli del libro e delle presentazioni
Il progetto editoriale è frutto del lavoro di Radici Edizioni, che ha lavorato intensamente per rendere visibile la voce delle donne italiane in diaspora. Gianluca Salustri, editore della casa editrice, ha definito la pubblicazione come “la più grande soddisfazione di questi quasi quattro anni di vita” e ha commentato come il libro ha rappresentato un ponte culturale oltre l’oceano.
Il tour di presentazioni offre l’opportunità di esplorare temi di grande rilevanza, come quello dell’emigrazione femminile, che viene affrontato per la prima volta con un focus specifico in un contesto italiano. Le prime date del tour includono New York il 28 aprile, alla Casa Italiana Zerilli-Marimò, e Boston il primo maggio, presso “I AM Book Boston“, una libreria storica situata nel North End, la zona tradizionalmente associata all’emigrazione italiana. Successivamente, il libro verrà presentato anche a Toronto, il 3 maggio, in occasione del ‘Librissimi‘ Italian Book Festival, dove Michela Valmori sarà presente per discutere il progetto.
Profilo delle autrici
Il libro riunisce sedici autrici, tutte residenti in Nord America, provenienti da diverse regioni italiane. Tra di esse, risaltano due nomi abruzzesi: Marianne Leone e Loretta D’Orsogna. Leone, attrice e sceneggiatrice conosciuta per il suo ruolo nella serie “I Soprano“, è figlia d’arte, con radici familiari a Sulmona. L’attrice ha collaborato con registi di fama come Martin Scorsese e David O. Russell e ha legami alti nel mondo del cinema attraverso suo marito, Chris Cooper, vincitore di un Premio Oscar.
Loretta D’Orsogna, architetta nata da genitori chietini, ha conseguito un dottorato in Urbanistica e ha fatto della sua carriera un viaggio tra ricerca e creatività . La sua scrittura tocca temi legati a riflessioni sui quartieri multietnici e l’identità culturale, e la sua voce si unisce a quella di altre autrici provenienti da varie regioni italiane, tra cui Lazio, Campania e Sicilia.
Tema dell’emigrazione al femminile
Il volume affronta un aspetto fondamentale della storia italiana, ponendo in evidenza il vissuto femminile dell’emigrazione. Questo punto di vista non è particolarmente comune tra le pubblicazioni italiane, rendendo il libro unico e innovativo. Salustri ha evidenziato come “E c’erano gerani rossi dappertutto” descriva esperienze, sogni e realizzazioni di donne che, lasciando l’Italia, hanno costruito nuove vite oltre oceano, mantenendo vivo il legame con la propria cultura d’origine.
Le autrici raccontano le loro storie attraverso episodi personali, combinando narrazioni intime e testimonianze collettive. I contributi spaziano dalla narrativa al saggio, abbracciando tematiche di identità , appartenenza e integrazione. Ciò non solo arricchisce la letteratura contemporanea italiana, ma offre anche un prezioso spaccato della società italoamericana.
La pubblicazione e il tour di presentazioni rappresentano un modo per dare voce a chi, pur vivendo lontano, mantiene saldi i legami con le proprie radici. La ricca diversità delle esperienze delle autrici non solo arricchisce il panorama culturale italiano, ma contribuisce anche a una narrazione più inclusiva della storia dell’emigrazione.