La Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo ha recentemente completato due tappe significative del suo tour nazionale, con appuntamenti a Verona e Torino. L’evento, promosso da Confeuro insieme al Caf e al Patronato Labor, intende riaffermare il legame con le comunità agricole e gli imprenditori del settore primario, raccogliendo direttamente le loro richieste e problematiche quotidiane. Alla base del progetto c’è la volontà di orientare le azioni future anche attraverso un dialogo costante sui territori, in risposta alle sfide che l’agricoltura italiana sta affrontando.
iniziativa e obiettivi del tour di confeuro
L’idea di questo viaggio itinerante nasce dalla consapevolezza della necessità di un contatto diretto con chi opera ogni giorno nel mondo dell’agricoltura. Andrea Tiso, presidente di Confeuro, ha espresso la volontà di incontrare agricoltori, artigiani e piccoli imprenditori per ascoltare i loro bisogni reali. “In un periodo segnato da difficoltà crescenti per il comparto primario, riteniamo fondamentale offrire supporto concreto direttamente sul campo”, ha dichiarato Tiso nel corso degli incontri.
ascolto attivo e costruzione di rapporti
Il tour rappresenta uno strumento di ascolto attivo e un mezzo per fornire informazioni e servizi adeguati. Non si tratta solo di eventi istituzionali ma di momenti in cui si costruiscono rapporti umani e professionali, tali da creare una base solida per eventuali politiche sociali e economiche che rispondano ad esigenze precise. La partecipazione delle piccole e medie imprese, insieme a singoli cittadini e iscritti, evidenzia l’importanza di parlare il linguaggio della quotidianità andandone a cogliere le sfumature.
il ruolo del patronato labor e del caf nella vita agricola
Il Patronato Labor e il Centro di Assistenza Fiscale , entrambi sostenuti dalla Confeuro, hanno affiancato la Confederazione durante il tour, per mostrare il loro lavoro sul territorio. Carmela Tiso, presidente del Patronato Labor, ha sottolineato come l’obiettivo non sia solo ascoltare ma anche offrire risposte. Questi enti rappresentano un riferimento accessibile per tutti coloro che hanno bisogno di orientamento in questioni previdenziali, assistenziali e fiscali.
supporto concreto sul territorio
Il tour ha quindi dato luogo a momenti di confronto anche per spiegare come il Patronato e il Caf possano intervenire tempestivamente per aiutare lavoratori e famiglie. Il Patronato Labor in particolare si occupa di tutelare i diritti e facilitare l’accesso a servizi spesso complessi. Durante gli appuntamenti a Verona e Torino, sono state illustrate le procedure e le modalità per rivolgersi agli uffici, rafforzando così l’idea di una presenza vicina e concreta nella vita di tutti i giorni.
organizzazione e portata dell’attività di confeuro sul territorio nazionale
Confeuro conta su una base associativa che supera i 300 mila soci e si avvale di circa 500 operatori sociali sparsi nel Paese. Questa rete di professionisti si mette a disposizione delle comunità per dare supporto e guida nel campo previdenziale, assistenziale e fiscale. Gli operatori collaborano assiduamente con il Patronato Labor e il Centro di Assistenza Fiscale, facilitando così l’accesso ai servizi essenziali per migliaia di persone.
presenza e dialogo costante
Il tour ha rafforzato la presenza di Confeuro nei territori dove l’agricoltura è parte centrale dell’economia locale. Le tappe di Verona e Torino hanno evidenziato quanto sia importante offrire un dialogo diretto e continuativo, in grado di intercettare le richieste di chi rappresenta il primo anello della filiera agricola. Una presenza tangibile come questa contribuisce a mantenere vivo il rapporto tra associazioni di categoria e comunità, portando avanti la missione di tutela e sostegno.
Le parole di Andrea Tiso e Carmela Tiso, rispettivamente presidente di Confeuro e del Patronato Labor, confermano l’intento di garantire un dialogo concreto, non mediato dagli spazi istituzionali ma vissuto direttamente con chi affronta le sfide quotidiane dell’agricoltura. Le prossime tappe del tour si aspettano risposte altrettanto partecipate e approcci mirati per rafforzare il ruolo del settore primario nel tessuto sociale ed economico italiano.