Nel primo fine settimana di settembre, il quartiere Vomero di Napoli è tornato a essere teatro di un intenso traffico veicolare, complicato dalla pedonalizzazione parziale di piazza degli Artisti e dai lavori in via Cimarosa. Con il rientro dei cittadini dalle ferie estive, il flusso di auto ha raggiunto livelli critici, creando un serpentone di veicoli bloccati che si allunga da piazza degli Artisti a piazza Vanvitelli, con ricadute negative sull’intera viabilità. Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, ha sottolineato la gravità della situazione, mettendo in evidenza l’insufficienza dell’attuale dispositivo di traffico.
Chiusura di piazza degli Artisti e impatto sulla viabilità
Le problematiche di traffico amplificate
La chiusura di piazza degli Artisti, insieme alla recentissima pedonalizzazione di alcune aree, ha evidenziato un disegno viario inadeguato a gestire il volume di auto nel quartiere. “Con l’interruzione della zona a traffico limitato in via Luca Giordano e il nuovo assetto viario, il traffico è diventato insostenibile,” ha dichiarato Capodanno. Questa situazione ha determinato un incremento del numero di veicoli in strada, portando a intasamenti imprevisti che raggiungono l’apice nel fine settimana.
Questo caos non interessa solo le piazze principali, ma si estende lungo arterie secondarie come via De Mura e via Carelli, creando ingorghi anche su vie come Stanzione e Merliani. La frustrazione dei cittadini aumenta, e il reiterato traffico congestionato solleva interrogativi sull’efficacia delle misure di viabilità adottate dalle autorità locali.
Il ruolo dei lavori in via Cimarosa
A rendere la situazione ancora più critica ci si mette anche il rifacimento del manto stradale in via Cimarosa, una strada chiave nel sistema viario del Vomero. Questi lavori, che avrebbero dovuto essere completati nel mese di agosto, sono iniziati solo ora, contribuendo a complicare ulteriormente la viabilità. “La tempistica di questi interventi, avviati a settembre anziché in agosto, è assolutamente inadeguata,” ha affermato Capodanno, sottolineando come questa scelta abbia aggravato un quadro già drammatico.
Non solo il traffico è aumentato, ma anche la qualità dell’aria ne ha risentito, con l’inquinamento che si fa sentire in modo pesante, in special modo nei giorni di maggior afflusso. Una connessione inadeguata tra i vari punti di accesso e il commercio locale ha portato a una situazione insostenibile, dove i veicoli stazionano in seconda e terza fila, bloccando ulteriormente il transito e creando un effetto a catena di congestione.
Traffico e commercio: un circolo vizioso
L’effetto dello shopping nel fine settimana
Le belle giornate di settembre attirano molti visitatori al Vomero, il che, in condizioni normali, favorirebbe lo shopping e il commercio locale. Tuttavia, nei fine settimana, la massa di persone e veicoli crea una situazione invivibile. “Il richiamo al commerciale è forte, ma il risultato è un’intensa congestione,” ha spiegato Capodanno, “Con migliaia di persone che raggiungono il quartiere in auto, diventa impossibile trovare parcheggi, costringendo i guidatori a parcheggiare dove capita.”
Questa mancanza di adeguate aree di sosta non solo genera frustrazione, ma aumenta anche la competizione per i pochi spazi disponibili. I cittadini spesso si vedono costretti a lasciare i veicoli in posizioni vietate, aggravando il caos e aumentando il rischio di incidenti. Un ciclo vizioso si è instaurato: maggiore è il traffico, minore è la disponibilità di parcheggi e, di conseguenza, aumenta l’inquinamento e la tensione tra automobilisti e pedoni.
Il ruolo delle forze dell’ordine nella gestione del traffico
L’efficacia della gestione del traffico è ulteriormente compromessa dalla scarsa presenza dei vigili urbani. Capodanno ha evidenziato che “i vigili in servizio sono decisamente insufficienti per garantire una fluidità adeguata.” A causa della presenza limitata di agenti in punti chiave, le infrazioni aumentano e il caos regna sovrano. In particolare il sabato, giornata di massima affluenza, gli incroci e le arterie principali sono lasciati privi di un monitoraggio che potrebbe alleviare il traffico.
La carenza di risorse e la scarsa organizzazione potrebbero mettere in crisi ulteriormente la viabilità nel quartiere. La mancanza di coordinamento tra i servizi di sicurezza e le autorità locali è evidente e richiede una ristrutturazione urgente delle strategie di gestione del traffico.
Richieste di intervento e possibili soluzioni
Le proposte per migliorare la situazione
Capodanno ha lanciato appelli alle autorità competenti affinché si intervenga tempestivamente. “È essenziale riorganizzare il servizio di polizia municipale e considerare una revisione dell’attuale piano di traffico,” ha esortato. L’urgente necessità di migliorare la gestione del traffico nel Vomero è diventata una priorità che non può più essere ignorata, soprattutto in previsione della ripresa delle attività scolastiche.
Inoltre, la richiesta di un aumento dei parcheggi pubblici per non residenti e la riapertura di vie fondamentali come piazza degli Artisti è fondamentale per non aggravare ulteriormente la situazione. Qualora il comune non dovesse prendere provvedimenti, i cittadini dovranno affrontare conseguenze sempre più gravi legate alla viabilità e alla qualità della vita.
La palla è ora nelle mani degli assessori alla viabilità e traffico e degli uffici responsabili della polizia municipale. La speranza è che intervengano con soluzioni sostanziali prima che la situazione possa degenerare ulteriormente, rendendo la vita quotidiana dei residenti un continuo sopportare disagi traffico e inquinamento.
Ultimo aggiornamento il 7 Settembre 2024 da Donatella Ercolano