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Nella giornata odierna, le strade che conducono verso le suggestive località montane del vicentino hanno vissuto un autentico caos. Le code incessanti e i rallentamenti, che si sono protratti per molte ore, hanno creato notevoli disagi a turisti e pendolari in visita alle rinomate mete alpine. L’autostrada A31 Valdastico e le arterie limitrofe, tra cui la statale Valsugana, hanno visto un aumento esponenziale del traffico, soprattutto a causa delle elevate temperature che hanno spinto molti a cercare refrigerio in quota.
Traffico congestionato sulla autostrada A31
Code e rallentamenti all’uscita di Piovene Rocchette
Fin dalle prime ore del mattino, il casello di Piovene Rocchette, che segna la fine dell’autostrada A31 Valdastico, ha mostrato segni evidenti di traffico intenso. Le lunghe file di veicoli che si dirigevano verso l’ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI hanno alimentato una situazione di forte congestione. Il tempo di attesa per i conducenti è aumentato notevolmente, rendendo necessario un intervento delle autorità per monitorare e gestire il flusso veicolare. La situazione ha destato preoccupazione sia tra i viaggiatori che tra i residenti, abituati a un certo livello di congestione durante i weekend estivi, ma questa volta i numeri hanno superato le previsioni.
Rallentamenti lungo le vie altopianesi
Proseguendo il viaggio verso alte quote, il traffico ha continuato a crescere con rallentamenti significativi lungo l’ex-statale del Costo. La situazione si è aggravata nei comuni di Roana, dove il passaggio obbligato attraverso le frazioni di Tresché Conca, Cesuna e Canove ha portato a ulteriori congestioni. Ad Asiago, un’altra meta molto ambita, il traffico raggiungeva la massima intensità a metà mattinata, con veicoli bloccati che rendevano difficile anche il normale transito locale. Il fenomeno non ha riguardato solo il turismo, ma anche migliaia di “pendolari” che, alla ricerca di frescura in montagna, hanno contribuito all’aumento del traffico.
Disagi sulla statale Valsugana
Traffico intenso anche verso il Trentino
Non solo l’autostrada A31, ma anche la statale Valsugana ha visto un notevole incremento del traffico, con code che si sono formate già dalle prime luci dell’alba. La statale, che collega Bassano del Grappa alle meravigliose località del TRENTINO, ha avuto un afflusso senza precedenti di veicoli diretti verso le montagne. La combinazione di turisti e residenti ha reso le strade di accesso quasi impraticabili. La situazione è stata segnalata da molti automobilisti che, a causa del traffico, hanno dovuto considerare percorsi alternativi o un’attesa più lunga del previsto.
Previsioni per il rientro
L’afflusso di persone nelle località montane di per sé non è nuovo; tuttavia, le code e i rallentamenti di oggi fanno presagire ulteriori disagi per il rientro serale. Con la predilezione di molti di tornare a casa in serata, le strade potrebbero subire nuovamente l’impatto di un significativo aumento del traffico. Agli automobilisti viene raccomandato di prestare attenzione e, se possibile, di evitare le ore di punta nei comuni montani, prevenendo così ulteriori congestioni.
L’andamento del traffico e l’afflusso di visitatori nelle località di montagna rimarranno sotto osservazione nei prossimi giorni, con l’auspicio di una gestione migliore dei flussi veicolari e di una pianificazione adeguata da parte delle autorità locali.