Un tragico episodio ha colpito la comunità di Bisignano, in provincia di Cosenza, dove una bambina di sei anni, Anu, ha perso la vita a causa di un soffocamento. La piccola, di origini curdo-irachene, è deceduta dopo aver ingerito un nocciolo di pesca che ha bloccato le vie respiratorie. Questo episodio ha scosso la famiglia, i residenti e le autorità locali, portando alla decisione di cancellare le celebrazioni per la festa di Sant’Umile.
La drammatica sequenza di eventi
Il momento dell’incidente
L’incidente si è verificato mentre Anu si trovava con la famiglia a Bisignano, coinvolta in un progetto di accoglienza del Comune. Secondo le prime informazioni, la bambina ha ingerito il nocciolo di pesca, che le ha impedito di respirare. La reazione immediata dei genitori è stata quella di recarsi nella farmacia del centro storico, sperando di trovare aiuto tempestivo. Una volta allertati, i farmacisti hanno prontamente chiamato il servizio di emergenza, il 118, per tentare di salvare la piccola.
L’intervento dei soccorsi
Una volta giunti sul posto, i sanitari hanno cercato di eseguire tutte le manovre necessarie per liberare le vie respiratorie della bambina. Nonostante gli sforzi, compreso l’intervento di un’equipe di elisoccorso, la situazione di Anu è apparsa subito critica. I medici hanno tentato con ogni mezzo a disposizione per stabilizzare la piccola, e successivamente l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale di Cosenza. Tuttavia, tutte le manovre risultate tentate si sono rivelate inefficaci e la bambina è deceduta poco dopo il ricovero.
L’indagine della procura
Autopsia disposta
A seguito della tragica morte di Anu, la Procura della Repubblica di Cosenza ha avviato un’inchiesta per comprendere le circostanze esatte del decesso. È stata disposta un’autopsia sul corpo della bambina per verificare la causa del soffocamento. L’autopsia sarà fondamentale per chiarire i dettagli e assicurare che vengano prese le giuste misure per evitare simili tragici incidenti in futuro.
Le misure di accompagnamento
Una volta completati gli accertamenti necessari, la salma di Anu sarà restituita alla famiglia. Il Comune di Bisignano si occuperà di organizzare l’inumazione, dimostrando vicinanza e supporto alla famiglia di Anu in questo momento difficile. La comunità è in lutto per la perdita della piccola, che ha provocato una profonda commozione tra i residenti e le autorità.
La reazione della comunità
Cancellazione degli eventi festivi
A seguito dell’incidente, l’amministrazione comunale di Bisignano, guidata dal sindaco Francesco Fucile, ha deciso di annullare tutti gli eventi programmati per le celebrazioni della festa di Sant’Umile, in segno di rispetto e lutto per la famiglia della bambina. Questa decisione riflette come la tragedia abbia toccato non solo la famiglia di Anu, ma anche l’intera comunità, unita in un momento di dolore.
Il supporto alle famiglie in difficoltà
Il Comune di Bisignano e le organizzazioni locali stanno discutendo anche di come fornire supporto alla famiglia curdo-irachena, che era parte di un progetto di accoglienza. La comunità si sta mobilitando per offrire aiuto e solidarietà alle famiglie in difficoltà, enfatizzando l’importanza di un supporto collettivo in momenti di crisi.
L’accaduto mette in evidenza non solo il dolore di una perdita inaspettata, ma anche l’importanza della prevenzione e della maggiore consapevolezza riguardo ai pericoli legati agli alimenti per i più piccoli. Questo tragico evento rappresenta un momento di riflessione per tutti sulla necessità di vigilanza e attenzione, soprattutto nei confronti dei bambini.