Un tragico evento ha colpito la comunità di Cassino il 22 marzo, quando Ugo Sacchetti, un ingegnere ambientale di 37 anni, è morto a causa di un malore improvviso. La notizia ha lasciato un profondo dolore tra familiari, amici e colleghi, sottolineando l’impatto che una vita così promettente ha avuto sulle persone che lo conoscevano.
I funerali e il ricordo della comunità accademica
La cerimonia funebre di Ugo si è svolta presso la chiesa di Sant’Antonio, dove gli amici e i familiari si sono riuniti per onorare la sua memoria. Ugo Sacchetti si era laureato presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Cassino, dove ha lasciato un segno indelebile grazie al suo impegno e alla sua dedizione. Marco Dell’Isola, Rettore dell’ateneo, ha voluto esprimere il proprio cordoglio, evidenziando il talento e la passione che lo caratterizzavano.
Durante il suo intervento, il Rettore ha ricordato come Ugo fosse diventato un professionista riconosciuto presso la Società Gasdotti Italia, nonché un fervente studente, tanto che aveva recentemente iniziato un Corso di Alta Formazione sull’Intelligenza Artificiale Generativa, al quale si era iscritto grazie a una borsa di studio. Le parole di Dell’Isola hanno toccato il cuore di molti: “Ugo era uno dei nostri ragazzi, un ‘figlio’ brillante di questo territorio.” L’inaspettata perdita ha colpito profondamente non solo i suoi cari, ma anche tutta la comunità accademica.
L’amore per la scherma e la continuità dello sport
Ugo Sacchetti non era solo un brillante ingegnere, ma anche un appassionato di scherma, uno sport che ha formato gran parte della sua vita. Il Cus Scherma Cassino ha voluto rendere omaggio al suo ex compagno di squadra, descrivendo la sua incredibile passione per lo sport. “Con grande tristezza – hanno dichiarato – ci troviamo a ricordare un amico, un compagno di squadra e un pezzo della nostra grande famiglia della scherma.”
Il club ha evidenziato come Ugo fosse non solo un atleta di talento, ma anche un arbitro regionale sempre disponibile. Gli amici e i compagni hanno voluto sottolineare quanto fosse importante la sua presenza nel gruppo, dove ha condiviso con gli altri momenti di gioia e sfide durante i Campionati Nazionali Universitari. Ai familiari di Ugo, il Cus Scherma ha fatto pervenire le proprie condoglianze, esprimendo vicinanza e affetto in questo periodo di dolore.
Un futuro spezzato ma una memoria vivente
La scomparsa di Ugo Sacchetti ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di chi lo ha conosciuto. La sua carriera promettente e le sue passioni, che abbracciavano il mondo accademico e sportivo, erano appena all’inizio. I numerosi ricordi e le testimonianze di affetto da parte di amici, colleghi e famiglia dimostrano quanto fosse amato e stimato. La sua memoria continuerà a vivere attraverso i racconti di chi ha avuto il privilegio di condividerne il cammino.
In un momento in cui la comunità si stringe intorno ai suoi cari, emerge l’importanza di ricordare Ugo non solo per la sua brillante carriera, ma anche per la sua capacità di unire le persone e portare gioia nelle loro vite. La sua energia e il suo impegno rimarranno una lezione per tutti, un esempio di ciò che significa dedicarsi con passione a quello che si ama.