Tragedia a Miane: trovati i corpi di Susanna Recchia e della figlia nel fiume Piave

Tragedia a Miane: trovati i corpi di Susanna Recchia e della figlia nel fiume Piave

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Tragedia a Miane: trovati i corpi di Susanna Recchia e della figlia nel fiume Piave - Fonte: Mediaset | Gaeta.it

Il dramma di Miane, un piccolo comune in provincia di Treviso, ha scosso la comunità locale. Venerdì sera, Susanna Recchia, una donna di 35 anni, è scomparsa nelle acque del fiume Piave insieme alla sua bambina di tre anni. Il ritrovamento dei corpi abbracciati su un isolotto ha portato alla luce una delle tragedie più strazianti che la zona abbia mai vissuto. La notizia ha suscitato un’ondata di commozione e preoccupazione tra i residenti, mentre le indagini continuano per comprendere le circostanze esatte dell’accaduto.

Il contesto della tragedia

La vicenda ha avuto inizio nei pressi di Miane, dove Susanna Recchia e la sua piccola hanno fatto perdere le loro tracce venerdì sera. L’auto della donna è stata rinvenuta parcheggiata vicino al fiume Piave, alimentando i timori riguardo a una possibile tragedia. A seguito della denuncia di scomparsa, i soccorsi, tra cui vigili del fuoco e forze dell’ordine, si sono attivati immediatamente, avviando le ricerche nella zona circostante.

Il fiume Piave è noto per la sua portata d’acqua significativa, soprattutto in questo periodo dell’anno, e le correnti possono risultare particolarmente pericolose. Gli inquirenti hanno concentrato le loro attenzioni su questa area, eseguendo rilevamenti e perlustrazioni nel tentativo di scoprire cosa fosse accaduto a Susanna e alla sua bambina. Le ricerche si sono protratte per ore e, purtroppo, il destino della madre e della figlia si è rivelato tragico.

Il ritrovamento dei corpi

Dopo una notte di intenso lavoro, i soccorritori hanno finalmente rinvenuto i corpi di Susanna Recchia e della sua bambina, bloccati in un’area isolata del fiume. I due corpi sono stati trovati abbracciati su un isolotto a valle del ponte di Vidor, una scena terribile che ha lasciato senza parole i membri delle squadre di soccorso e la comunità. Questo ritrovamento ha confermato il timore iniziale che la donna e la figlia possano essere stati travolti dalla forza delle acque del Piave.

Il medico legale ha proceduto con i rilievi di rito per accertare le cause della morte. Le indagini serviranno anche a capire se ci siano state segnalazioni di malessere o situazioni di pericolo che potessero aver contribuito a questo triste epilogo. Gli inquirenti stanno valutando ogni aspetto che possa fornire una spiegazione a questa tragica vicenda, mentre la famiglia delle due vittime è in lutto.

Le reazioni della comunità

La notizia della scomparsa di Susanna e della sua bambina ha colpito profondamente la comunità di Miane. In un paese di dimensioni contenute, dove ognuno si conosce, il dolore per questa tragedia ha unito le persone in un forte abbraccio di solidarietà. Molti residenti hanno espresso la loro vicinanza alla famiglia e agli amici delle vittime, riconoscendo il dramma che ha colpito due vite innocenti.

Inoltre, i social media si sono riempiti di messaggi di cordoglio e di ricordi affettuosi nei confronti della donna e della sua piccola, segnalando quanto fosse amata e rispettata nella sua comunità. Molti hanno descritto Susanna come una persona generosa, sempre pronta ad aiutare il prossimo e a impegnarsi nelle attività locali. Il lutto che ha colpito Miane è infatti tangibile, e si parla già di iniziative di commemorazione per onorare il ricordo di madre e figlia.

Questa drammatica vicenda segna un momento assai difficile per il comune di Miane, che sta affrontando non solo un lutto profondo, ma anche una fase di riflessione sulle misure di sicurezza nella zona del fiume Piave, affinché incidenti simili possano essere prevenuti in futuro.

Ultimo aggiornamento il 15 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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