Nel primo pomeriggio di ieri, la comunità di San Candido ha assistito a un momento di grande commozione e dolore durante i funerali di Waltraud Jud, 50 anni, vittima di un efferato omicidio avvenuto nel weekend. La donna è stata uccisa dal vicino di casa Ewald Kühbacher, 48 anni, ex guardia giurata, che ha poi preso la vita dopo aver assassinato anche il padre novantenne, Hermann Kühbacher. L’episodio ha scosso profondamente l’intero paese, lasciando in lacrime familiari e amici.
Il tragico evento di San Candido
Cronaca dell’omicidio
Nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 2 del mattino, si è verificato un terribile evento nel tranquillo comune di San Candido. Ewald Kühbacher ha aperto il fuoco prima contro il padre, malato e costretto a letto, e, successivamente, verso Waltraud Jud. La vicenda ha avuto inizio quando Jud, preoccupata per i rumori provenienti dall’abitazione dei Kühbacher, si è recata a controllare. Secondo la Procura di Bolzano, la donna, temendo una possibile esplosione legata a una fuga di gas, ha varcato la soglia della casa senza sapere che sarebbe stata accolta da un uomo armato.
Le forze dell’ordine hanno ricostruito la dinamica dell’evento, sottolineando che Jud, venuta a conoscenza della situazione critica, ha tentato di allontanarsi, ma è stata colpita all’improvviso. Gli spari l’hanno raggiunta mortalmente alla schiena. Questo tragico evento è stato descritto dalla pubblica accusa come un omicidio in cui Jud risulta essere una “vittima collaterale”.
La reazione della comunità
Il drammatico omicidio ha suscitato una profonda indignazione e tristezza tra i residenti di San Candido, un luogo caratterizzato da una comunità unita e solidale. I funerali di Waltraud Jud sono stati un momento tanto di lutto quanto di riflessione collettiva su come eventi simili possano accadere in contesti apparentemente pacifici. In molti, durante la cerimonia, hanno ricordato la donna come un’importante figura del paese, nota per il suo impegno come segretaria della banda musicale e per il lavoro svolto presso la Fti di San Candido.
L’intero paese si è unito nel dolore, non solo per la perdita di Jud, ma anche per la tragedia che ha colpito la famiglia Kühbacher. La comunità è ora impegnata a elaborare questa grave perdita, cercando di trovare modo per supportarsi reciprocamente in un momento tanto difficile.
Le indagini in corso
Il profilo dell’assassino
Ewald Kühbacher, prima di commettere il duplice omicidio, era conosciuto come una persona pacifica. Ex guardia giurata, con un passato professionale che non lasciava presagire il tragico gesto che ha compiuto. Dopo aver ucciso il padre e Jud, il 48enne si è tolto la vita nell’ospedale di Bolzano, dove è stato trasportato in condizioni critiche.
Le autorità hanno avviato un’indagine approfondita per comprendere le motivazioni che hanno spinto Kühbacher a compiere tali atti. Al momento, sembra che fattori legati alla salute mentale possano aver giocato un ruolo significativo, così come le dinamiche familiari di oggi, già note come fragili. Nonostante ciò, la verità completa rimane ancora da scoprire, lasciando molti interrogativi nella comunità.
La risposta delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli e le misure di sicurezza nel comune, cercando di garantire un clima di tranquillità e sicurezza tra i cittadini. Inoltre, è stato attivato un supporto psicologico per i residenti, al fine di affrontare il trauma collettivo generato da questo violentissimo episodio. La speranza è quella di promuovere la resilienza della comunità e di prevenire futuri atti di violenza.
L’intervento delle autorità, unito alla solidarietà e al supporto dei cittadini, si propone di riportare una certa normalità in una comunità colpita da una delle tragedie più gravi degli ultimi anni. Nonostante la tragedia, San Candido si sta unendo per onorare la memoria di Waltraud Jud e ricordare l’importanza della vita e della comunità.