Un anno fa, un tragico incidente ha segnato profondamente la vita di una famiglia di San Francesco al Campo. L'evento coinvolse un caccia delle Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica italiana, e ha portato via, in modo inaspettato e tragico, la vita della piccola Laura di cinque anni. Nel ricordo di questo drammatico avvenimento, le testimonianze dei familiari rivelano non solo il dolore e la sofferenza, ma anche la ricerca di risposte in un contesto avvolto da incertezze e domande ancora senza risposta.
La dinamica dell'incidente
Un tragico pomeriggio a San Francesco al Campo
Era il 16 settembre 2022 quando una normale giornata di settembre si trasformò in un incubo. Mentre una esercitazione della pattuglia acrobatica si svolgeva nell'area vicino all'aeroporto di Torino Caselle, un caccia, a causa di circostanze ancora da chiarire, ha perso quota e ha causato un incidente devastante. Un frammento dell'aereo è precipitato sulla strada provinciale, impattando sull’auto in cui viaggiava la piccola Laura, insieme a sua madre, Veronica Vernetto, e suo padre, Paolo Origliasso, oltre al fratello di 12 anni. La situazione si è subito rivelata catastrofica. La vettura, colpita violentemente dalla palla di fuoco, si è capovolta, intrappolando la bambina nel seggiolino.
L'eroico sforzo del padre
Paolo Origliasso, padre della piccola Laura, ha affrontato un’esperienza sconvolgente tentando disperatamente di salvare la vita dei suoi figli. Le fiamme divampavano e la sua lotta contro il tempo si è trasformata in una battaglia per la sopravvivenza. Nonostante i gravi rischi, si è infilato tra le lamiere e le fiamme, cercando di estrarre la bambina, ma ogni tentativo è stato vano e Laura è rimasta intrappolata. Il fratello ha riportato ustioni su oltre il 30% del corpo, e anche Veronica ha subito grave danno. Paolo stesso ha riportato ferite alle braccia da questa terribile esperienza.
La ricerca di risposte e giustizia
L'indagine sul disastro
Dopo l'incidente, la procura ha avviato un'indagine e ha richiesto una perizia per capire le cause della perdita di quota del caccia. Le prime risultanze non hanno fornito chiarezza, lasciando la famiglia e la comunità con incognite angoscianti. Le possibili cause esaminate includono un possibile guasto tecnico, un errore umano o un'interferenza con un stormo di uccelli. In attesa della nuova perizia, il pilota è attualmente l'unico indagato, un fatto che solleva ulteriori problematiche e interrogativi.
Il desiderio di verità della famiglia
Veronica Vernetto, madre di Laura, ha espresso la sua necessità di trovare risposte. Intervistata dal Tg1, ha affermato che una maggiore chiarezza sull'accaduto potrebbe fornire un senso di pace dopo un anno di sofferenza. La mancanza di risposte pesa sulle sue spalle, e nella quotidianità sente profondamente l'assenza della sua bambina. Paolo Origliasso ha ribadito la necessità di fare luce sulla vicenda per rendere giustizia alla figlia scomparsa. Entrambi desiderano capire il perché di questo evento tragico per dare un significato al dolore che portano nel cuore ogni giorno.
Un'eredità di dolore e speranza
Vivere con il ricordo
A un anno dall'incidente, il ricordo di Laura è ancora vivido nella mente di chi l’ha conosciuta e ammirata. La sua famiglia è in lutto, ma la determinazione di Paolo e Veronica è rimanere uniti e continuare a ricordare il sorriso della loro bambina. Ogni giorno rappresenta una sfida, ma è anche un'opportunità per onorare la memoria di Laura e cercare di costruire un futuro che possa riflettere la sua vita e il suo spirito.
La comunità in lutto
L’incidente non ha colpito solo la famiglia Origliasso, ma ha lasciato un segno profondo nell'intera comunità di San Francesco al Campo. Molti cittadini si uniscono nel dolore e nelle commemorazioni, cercando un modo per supportare la famiglia e condividere il peso della tragedia. I momenti di riflessione e le celebrazioni in memoria di Laura saranno sempre parte della memoria collettiva del paese, un promemoria di quanto la vita possa essere fragile e preziosa.
Ultimo aggiornamento il 14 Settembre 2024 da Donatella Ercolano
