Un drammatico incidente ha scosso la comunità di Santo Stefano di Cadore, in VAL VISDENDE, quando una mandria di cavalli e asini, spaventati dalla presenza di un cane, è scivolata in un burrone. Questo evento ha portato a una mobilitazione immediata da parte dei vigili del fuoco, che hanno operato instancabilmente per salvare gli animali in difficoltà. Il bilancio è tragico: 18 animali sono morti sul colpo, mentre altri 18 sono stati recuperati, alcuni in condizioni critiche.
L’incidente avvenuto in VAL VISDENDE
Circostanze della caduta
L’incidente si è verificato in una zona montuosa della VAL VISDENDE, nella provincia di Belluno, dove una mandria di animali da tiro è stata spaventata da un cane. In preda al panico, i cavalli e gli asini hanno perso il controllo e sono precipitati nel dirupo sottostante. La notizia ha rapidamente fatto il giro della comunità locale, scioccata dall’accaduto, che ha visto una serie di animali da lavoro, simbolo della vita contadina, subire una sorte così drammatica.
La mobilitazione dei vigili del fuoco
Immediatamente dopo l’incidente, i vigili del fuoco di Santo Stefano di Cadore sono stati allertati per un’operazione di salvataggio. Le squadre, coadiuvate dall’elicottero Drago 149 del reparto volo di Venezia, hanno raggiunto il luogo del disastro in tempi record. L’intervento ha richiesto grande coordinazione e professionalità, vista la difficoltà del terreno e le condizioni in cui si trovavano gli animali sopravvissuti.
Le operazioni di recupero
Salvataggio degli animali in difficoltà
Le operazioni di recupero si sono protratte fino al tramonto, con i vigili del fuoco impegnati a estrarre gli animali vivi dal burrone. Ogni animale recuperato è stato messo in sicurezza, garantendo le cure necessarie per coloro che presentavano ferite. Grazie al tempestivo intervento delle autorità, 18 animali sono stati salvati, evitando che il dramma si estendesse ulteriormente.
Recupero dei corpi senza vita
Nonostante gli sforzi, la caduta ha avuto un pesante tributo, con 18 animali deceduti immediatamente. I vigili del fuoco hanno programmato il recupero dei corpi per la giornata successiva, seguendo procedure specifiche per garantire la sicurezza e l’igiene nell’operazione. Questo aspetto dell’intervento è fondamentale, non solo per rispetto nei confronti degli animali, ma anche per il benessere dell’ecosistema locale.
Il cordoglio della comunità
Reazione della popolazione locale
L’incidente ha suscitato una reazione profonda tra i residenti di Santo Stefano di Cadore e nelle zone limitrofe. Molti cittadini, legati a tradizioni agricole e alla vita dei montanari, hanno espresso il loro dolore per la perdita di questi animali, che rappresentano una parte importante della loro storia e cultura. In un territorio dove l’allevamento di cavalli e asini gioca un ruolo cruciale, questo tragico evento ha suscitato preoccupazione e tristezza.
Sguardo al futuro
La comunità si riunirà nei prossimi giorni per onorare la memoria degli animali scomparsi e riflettere sull’importanza dello sviluppo di misure di sicurezza per prevenire simili eventi in futuro. Gli allevatori locali stanno già discutendo modalità di protezione per i loro animali, in modo da evitare che situazioni simili possano ripetersi. La tragedia avvenuta in VAL VISDENDE pone interrogativi non solo sulla sicurezza degli animali, ma anche su come la comunità possa trasformare il dolore in iniziativa per il bene comune.