Tragedia a Saviano: crolla palazzina, gravi feriti e vittime tra i dispersi
La comunità di Saviano è stata scossa da un tragico evento avvenuto questa mattina, quando una palazzina di due piani è crollata, provocando la morte di due bambini e lasciando altri feriti, tra cui un uomo e un bambino di due anni. L’esplosione, verosimilmente causata da una bombola di gas, ha generato una nuvola di polvere visibile a chilometri di distanza e ha portato all’attivazione immediata di operazioni di soccorso.
Le vittime del crollo: un’intera famiglia colpita
Il dramma dei piccoli
Le prime informazioni forniscono chiaramente i volti delle vittime: Lia, di soli quattro anni, e il suo fratello maggiore Giuseppe, di sei anni, sono stati estratti senza vita dalle macerie. La tragedia ha catturato l’attenzione di tutti, suscitando profondo dolore tra familiari e amici. La devastazione di un’intera famiglia, riunita in una giornata di festa, è un colpo durissimo per la comunità locale. I due piccoli, che avrebbero potuto vivere le loro infanzie sfiorite di sogni e speranze, sono stati privati della loro vita a causa di un evento imprevisto e letale.
La speranza e le possibilità di recupero
Fortunatamente, la situazione è diversa per Antonio Zotto, uno dei sopravvissuti al crollo, che è ora ricoverato presso l’ospedale Cardarelli di Napoli in condizioni critiche. Il suo stato attuale è monitorato costantemente dai medici, in odio ai suoi traumatici momenti vissuti. Anche il piccolo Gennaro Rosolio, festeggiato due anni lo scorso 19 settembre, è stato salvato e trasportato d’urgenza presso l’ospedale Santobono, dove i medici stanno seguendo il suo recupero.
Le operazioni di soccorso: attività e coordinamento
L’intervento degli operatori di emergenza
Le operazioni di soccorso a Saviano sono state attivate prontamente dal Centro coordinamento soccorsi, presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari. I Vigili del fuoco, insieme ad un team di soccorritori, stanno lavorando incessantemente per trovare eventuali superstiti ancora sotto le macerie. Le operazioni sono rese difficili dall’instabilità della struttura crollata, rendendo il lavoro di recupero estremamente delicato e pericoloso.
Il coinvolgimento delle autorità
Il prefetto di Napoli ha espresso la sua preoccupazione e attenzione alla situazione, visitando il sito del crollo. Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha rilasciato dichiarazioni solidali nei confronti delle famiglie colpite e ha condiviso il dolore per le vittime del crollo. Un particolare riferimento è stato fatto alle tragiche esperienze passate, come la tragedia del 2021 a Ravanusa, sottolineando l’importanza delle indagini per scoprire le cause e prevenire futuri incidenti.
Testimoni oculari: descrizioni di un evento drammatico
Le parole di chi ha vissuto il dramma
I testimoni presenti al momento del crollo raccontano di un’esplosione simile a “un botto di un aereo supersonico,” che ha spezzato il silenzio di una mattina qualunque. Le loro descrizioni rendono l’idea della devastazione e dello shock che ha colto la comunità, con scene di panico e disperazione mentre cercavano di comprendere cosa stesse accadendo. La nuvola di polvere che si era levata sopra l’edificio ha suscitato panico e confusione tra i residenti della zona, costringendoli a contattare immediatamente i soccorsi.
La reazione della comunità
Sin dalle prime ore del mattino, centinaia di persone si sono radunate attorno alla palazzina crollata, in cerca di notizie e supporto per le famiglie coinvolte. La comunità di Saviano, storicamente unita, sta affrontando l’ennesima prova difficile, stringendosi attorno ai familiari delle vittime e ai soccorritori impegnati in una missione di salvataggio. La solidarietà è palpabile nelle parole e nei gesti delle persone, un segno della forza collettiva di un’intera comunità che non si lascia sopraffare dalla tragedia.
Ultimo aggiornamento il 22 Settembre 2024 da Armando Proietti