Nel cuore di Scampia, nella notte di ieri, è avvenuta una tragedia che ha scosso profondamente la comunità locale. Un ballatoio di servizio al quarto piano della “Vela Celeste” è crollato, portando con sé un bilancio drammatico di due persone decedute e diverse ferite, tra cui molti bambini. Questo increscioso evento ha acceso nuovamente i riflettori sulla sicurezza degli edifici nelle aree più fragili di Napoli.
Il crollo del ballatoio: dinamica e conseguenze
La ricostruzione degli eventi
Secondo le prime ricostruzioni, il ballatoio di servizio collassato si trovava al quarto piano dell’edificio. Sul posto, le testimonianze raccolte suggeriscono che il nucleo familiare era riunito nella zona, quando il pavimento ha ceduto, causando un effetto domino che ha trascinato con sé anche le strutture sottostanti. Questo tragico incidente ha colpito al cuore una famiglia, con due membri morti sul colpo e altri dodici feriti, alcuni dei quali in condizioni critiche.
La risposta delle autorità
Immediatamente dopo l’incidente, sono intervenuti sul luogo della tragedia i Vigili del Fuoco e i soccorritori del 118, che hanno iniziato le operazioni di estrazione e soccorso delle vittime. Sono giunti anche gli agenti di Polizia e i Carabinieri, che hanno provveduto a garantire la sicurezza dell’area e a raccogliere le testimonianze necessarie per le indagini. La rapidità dell’intervento ha permesso di assistere i feriti e di evacuare i residenti in situazione di pericolo.
Le vittime e i feriti: un bilancio drammatico
Identificazione delle vittime
Le due vittime tragicamente decedute sono state identificate come Roberto Abbruzzo, un giovane di 29 anni, e Margherita Della Ragione, di 35 anni, la quale è morta successivamente a causa di gravi traumi. La notizia ha colpito l’intera comunità di Scampia, mostrando il volto della vulnerabilità delle famiglie che vivono in situazioni di precarietà.
Stato dei feriti e assistenza medica
Tra i feriti, spiccano sette bambini, tutti ricoverati al prestigioso Ospedale Santobono di Napoli, in codice rosso. Le giovani vittime, dai due agli otto anni, sono: Anna , Annunziata , Patricia , Greta , Mya , Morena e Suami . Due di queste bambine sono attualmente in rianimazione, sotto stretto monitoraggio medico.
Per gli adulti coinvolti, la situazione è altrettanto seria. Luisa Abbruzzo e Giuseppe Abbruzzo sono stati trasferiti tra l’Ospedale del Mare e il Cardarelli; quest’ultimo è stato ricoverato in codice rosso. Nell’ospedale Cardarelli, invece, si trovano in osservazione Carmela Russo , Martina Russo e Patrizia Della Ragione , tutti in condizioni stabili e non in pericolo di vita.
Verifiche e sicurezza: il futuro della Vela Celeste
Accertamenti post-crollo
Nella mattinata di oggi, sono iniziate le verifiche tecniche dei ballatoi della Vela Celeste, condotte dai Vigili del Fuoco e dai tecnici del Comune. Queste operazioni sono fondamentali per comprendere l’entità dei danni e valutare la sicurezza degli edifici circostanti. Al termine delle analisi, le autorità decideranno quali famiglie potranno rientrare nei propri appartamenti, chiusi per precauzione.
Evacuazione e divieti in vigore
A seguito dell’incidente, l’area interessata dal crollo è stata completamente evacuata, garantendo la sicurezza di tutti i residenti. Parallelamente, è stato esteso un divieto di transito sui ballatoi non compromessi, fino al termine delle verifiche, per evitare ulteriori rischi e garantire la tranquillità della comunità locale.
La situazione resta così sotto costante monitoraggio da parte delle autorità competenti, mentre la città di Napoli cerca di rimanere unita in un momento di grande tristezza e difficoltà.