Nella pittoresca località di Perdegola, a Val Masino, si è consumata una tragedia che ha scosso la comunità milanese. Giuseppe Marsichina, uno studente di soli 17 anni proveniente da Rho , è stato trascinato dalla corrente mentre si tuffava nel torrente Masino durante un’escursione con i suoi amici.
L’INCIDENTE E LE RICERCHE INTENSE
Il giovane Marsichina si era immerso nelle acque del torrente Masino nella speranza di godersi una giornata di sole dopo giorni di pioggia, ma purtroppo la violenza della corrente lo ha colto di sorpresa. Dopo due giorni di intense ricerche, il suo corpo senza vita è stato ritrovato incastrato tra due massi, a trecento metri dal punto del tragico incidente.
MOBILITAZIONE DEI SOCORRITORI E IL DRAMMA DEI FAMILIARI
Le operazioni di ricerca sono state incessanti, con decine di soccorritori impegnati a scandagliare ogni angolo del torrente Masino. Vigili del fuoco, unità Sagf della Guardia di Finanza, sommozzatori, elicotteri e droni si sono dati il cambio per cercare di trovare il giovane disperso. Tuttavia, la mattina di giovedì, tutte le speranze si sono infrante davanti agli occhi disperati dei genitori e dei parenti di Marsichina.
IL DRAMMA DI UN AMICO E LA TRISTE CONCLUSIONE
Nello stesso contesto tragico, un amico del giovane, un ragazzo di 22 anni residente a Baggio, è stato dimesso dall’ospedale dopo aver tentato invano di salvare Giuseppe dalla corrente impetuosa. I compagni di escursione, profondamente addolorati, si sono trovati impotenti di fronte a una tragedia che ha segnato per sempre la loro giovane età.