Tragedia ad Alessandria: piccolo di due anni in gravi condizioni dopo una caduta dal terzo piano

Tragedia ad Alessandria: piccolo di due anni in gravi condizioni dopo una caduta dal terzo piano

Un bambino di due anni è ricoverato in terapia intensiva dopo una caduta dal terzo piano ad Alessandria, sollevando interrogativi sulla sicurezza e le responsabilità degli adulti presenti.
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Tragedia ad Alessandria: piccolo di due anni in gravi condizioni dopo una caduta dal terzo piano - Gaeta.it

Un pomeriggio tranquillo si è trasformato in un incubo in un’abitazione di Alessandria, dove un bambino di soli due anni è attualmente ricoverato in terapia intensiva dopo un terribile incidente. La situazione di emergenza è stata scatenata da una caduta dal terzo piano, che ha sollevato numerose domande sulla sicurezza e sulla dinamica dell’evento. La comunità è segnata da questo dramma, con una famiglia a lutto e nuovi interrogativi su come affrontare tali tragedie.

Il tragico incidente

Domenica 10 marzo, intorno alle 15:30, un episodio devastante ha avuto luogo in via Gandolfi, in un complesso di abitazioni popolari. Il bambino si trovava in compagnia della madre, intenta ad allattare un neonato, e della nonna. Un attimo di distrazione ha portato a conseguenze disastrose. Secondo quanto accertato, il piccolo si sarebbe sporto dalla finestra nel tentativo di recuperare un giocattolo caduto. Il momento fugace di distrazione ha avuto come esito una caduta da un’altezza considerevole, che ha immediatamente lasciato la famiglia nel panico.

Dopo la caduta, il silenzio del cortile è stato squarciato dalle urla di terrore della madre e della nonna. È stata proprio la nonna a notare per prima il piccolo a terra, immobile. In un gesto disperato, si è precipitata per soccorrerlo. Testimoni sul posto hanno riferito che, in preda allo shock, ha perfino spostato il bambino di qualche metro per cercare di renderlo più accessibile ai soccorsi.

Reazione e soccorsi

In quei momenti critici, alcuni vicini si sono attivati immediatamente per capire cosa fosse accaduto. Uno dei residenti, Elena, ha descritto la scena: “Ho sentito delle urla, sono uscita e ho visto il bambino a terra. Ho chiamato subito il 118 e i carabinieri.” La situazione, ahimè, è stata complicata dall’arrivo iniziale di un’ambulanza priva di un medico, il che ha reso i minuti ancora più drammatici. Solo dopo un’attesa di dieci minuti, un’altra ambulanza con il personale medico ha potuto arrivare, stabilizzando il piccolo prima di trasportarlo d’urgenza all’Ospedale Infantile di Alessandria.

Al pronto soccorso, il bambino è stato ricoverato in codice rosso, con condizioni definite gravissime. Gli operatori sanitari hanno programmato esami approfonditi, tra cui una TAC, per valutare le lesioni riportate. Le sue condizioni sono attualmente molto critiche, con una prognosi riservata che preoccupa i medici e la famiglia.

Indagini sul luogo dell’incidente

Mentre la comunità è scossa dalla tragedia, i carabinieri della Stazione di Alessandria Cristo e della Sezione Investigazioni Scientifiche stanno approfondendo le circostanze dell’incidente. Le indagini si concentrano sulla dinamica della caduta, con esperti che cercano di chiarire se la finestra fosse aperta o semi-aperta e se fosse presente qualche tipo di sistema di protezione.

Alcuni testimoni hanno suggerito che il bambino potrebbe essersi aggrappato al davanzale. Tuttavia, questa ipotesi deve ancora essere verificata. Gli inquirenti si chiedono anche se il piccolo fosse stato in grado di utilizzare una sedia o un altro oggetto per raggiungere la finestra, suggerendo che potrebbero esserci state responsabilità da parte degli adulti presenti al momento dell’accaduto.

L’impatto sulla comunità

La tragedia ha colpito profondamente la comunità del quartiere Cristo, dove molti residenti si sono radunati all’esterno della palazzina. Il dolore è palpabile, con le persone che si scambiano sguardi attoniti e parole di incredulità. Un vicino ha condiviso il suo shock: “Non possiamo crederci. Un attimo, e la vita di questa famiglia è cambiata per sempre. Vedere un bambino in quelle condizioni è devastante.”

In questo momento difficile, non resta che attendere notizie sulle condizioni del piccolo, mentre il dolore della sua famiglia si fa sentire in ogni angolo del quartiere. La comunità intera si interroga su come un simile incidente possa accadere e sul come sia possibile migliorare la sicurezza degli spazi abitativi per prevenire simili tragedie in futuro.

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