Un dramma si è consumato all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove tre medici sono stati condannati ad un anno e due mesi di carcere per omicidio colposo. La vittima è Nunzia Nobis, una madre di tre figli residente a Trentola Ducenta, deceduta a causa di uno shock emorragico durante un intervento chirurgico nel giugno 2020. La decisione è stata presa dal giudice monocratico di Napoli, Franco Napoli.
La fatalità dell’intervento
I primi a operare la paziente, affetta da calcoli renali, furono i chirurghi Clemente Meccariello e Andrea Oliva, che eseguirono un intervento laparoscopico il 8 giugno 2016. Purtroppo, durante l’operazione la vena cava inferiore fu lacerata, scatenando una grave emorragia. Per cercare di porre rimedio, si unì al team anche il chirurgo Paolo Fedelini. Nonostante ulteriori interventi nella stessa giornata, l’emorragia non fu contenuta e la paziente perse la vita, lasciando i familiari devastati e determinati a chiedere giustizia nel processo penale, assistiti dall’avvocato Mario Griffo. Ora, essi avranno diritto a un risarcimento per il grave torto subito.
Approfondimenti
- 1. Ospedale Cardarelli: L’Ospedale Cardarelli di Napoli è uno degli ospedali pubblici più importanti della Campania. Fondato nel 1937, prende il nome da Giuseppe Cardarelli, un famoso poeta e scrittore italiano. L’ospedale svolge un ruolo chiave nel sistema sanitario regionale, offrendo servizi e cure mediche specialistiche in diversi settori.
2. Nunzia Nobis: È la vittima del tragico caso di omicidio colposo all’interno dell’Ospedale Cardarelli. Residente a Trentola Ducenta, era madre di tre figli. La sua morte a causa di uno shock emorragico durante un intervento chirurgico ha scosso non solo la sua famiglia, ma anche la comunità locale e la comunità medica.
3. Franco Napoli: Il giudice monocratico che ha emesso la sentenza contro i tre medici responsabili dell’omicidio colposo. La sua decisione è stata cruciale nel determinare la responsabilità e la condanna dei professionisti coinvolti nel tragico evento.
4. Clemente Meccariello, Andrea Oliva e Paolo Fedelini: I tre chirurghi coinvolti nell’intervento chirurgico che ha portato alla morte di Nunzia Nobis. L’intervento laparoscopico per calcoli renali ha avuto complicazioni gravi a causa della lacerazione della vena cava inferiore, che ha causato una emorragia fatale. Nonostante gli sforzi del team medico, la paziente è deceduta.
5. Mario Griffo: L’avvocato che ha assistito la famiglia di Nunzia Nobis nel processo legale contro i medici e che ora li rappresenterà per ottenere un risarcimento per il torto subito. L’avvocato svolge un ruolo fondamentale nell’assicurare che i diritti dei familiari della vittima siano difesi e che giustizia sia fatta nel caso di negligenza medica.
Questo caso tragico mette in luce l’importanza della responsabilità medica e della tutela dei pazienti durante gli interventi sanitari. La sentenza emessa rappresenta un passo verso la giustizia per la famiglia della vittima e sottolinea l’importanza della trasparenza e dell’etica nella pratica medica.
Ultimo aggiornamento il 24 Giugno 2024 da Elisabetta Cina