Nella giornata di domenica, una valanga ha colpito il crinale est della Punta Valgrande, al confine tra Italia e Svizzera, provocando la morte di tre scialpinisti. I militari della Guardia di Finanza hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e hanno già sentito i due sopravvissuti della tragedia. Le operazioni di accertamento delle responsabilità si stanno intensificando, con l’intento di fare chiarezza su quanto accaduto.
Indagini in Corso e Testimonianze Cruciali
Le indagini si concentrano in particolare sulle testimonianze di altre persone presenti nella zona al momento del distacco della valanga. Erano almeno due i gruppetti di scialpinisti nelle immediate vicinanze. Un gruppo, posizionato più in basso, potrebbe fornire informazioni su come la valanga si sia formata e sia scesa rapidamente. Un secondo gruppo è arrivato poco dopo l’incidente e potrebbe avere assistito ad alcuni eventi importanti che precedevano il crollo della neve. Gli investigatori si trovano ora a valutare quali di queste testimonianze possano risultare più rilevanti per la ricostruzione dettagliata dei fatti.
I sopralluoghi nell’area colpita sono già cominciati. Quest’operazione ha incluso un sorvolo effettuato con l’elicottero della Guardia di Finanza, al fine di cercare tracce di eventuali passaggi di altre persone e raccogliere ulteriori elementi che possano aiutare nelle indagini. L’analisi di queste evidenze si rivela cruciale non solo per comprendere le dinamiche della tragedia, ma anche per verificare la condotta di chi si trovava in montagna quel giorno.
Sopralluoghi e Raccolta di Prove
Le operazioni di verifica sul sito della tragedia sono avvenute direttamente dopo l’incidente. L’elicottero ha sorvolato l’area per controllare la presenza di eventuali piste lasciate da altri scialpinisti che avrebbero potuto attraversare la zona poco prima o dopo la valanga. Questa evidenza potrebbe collaborare nella costruzione di una narrazione precisa degli eventi.
In aggiunta, alcuni dispositivi sono stati sequestrati per la loro possibile utilità nelle indagini. La loro analisi potrebbe rivelare informazioni importanti riguardanti l’itinerario percorso dai presenti e le condizioni reali della neve nell’area colpita dalla valanga. È fondamentale per gli investigatori disporre di un quadro chiaro e complesso di cosa sia realmente avvenuto, al fine di prevenire simili episodi in futuro.
Un Passato di Incidenti nelle Alpi
La Punta Valgrande e le aree circostanti sono noti per le loro bellezze naturali ma anche per il rischio intrinseco di valanghe, soprattutto durante le stagioni di neve abbondante. La sicurezza di chi intraprende attività di scialpinismo è sempre messa alla prova, e questa tragedia fa riflettere sul rispetto delle precauzioni. Le autorità locali ricordano l’importanza di informarsi sulle condizioni meteorologiche e di percorrere itinerari sicuri, nonché di sapersi muovere in gruppo, per garantire la propria incolumità e quella degli altri.
Le indagini continuano e la montagna, che ha tristemente visto la morte di tre appassionati, sarà al centro dell’attenzione per cercare di risolvere la questione e fornire chiarezza sulle responsabilità di quanto accaduto.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Laura Rossi