Un incidente mortale ha scosso la comunità di Canale d'Agordo, in provincia di Belluno, questa mattina, quando un'escursionista di nazionalità tedesca ha perso la vita mentre percorreva l'Altavia numero 2. L'evento si è verificato sotto il Passo delle Farangole, nei pressi del monte Rosetta, un'area nota per le sue bellezze paesaggistiche ma anche per i suoi potenziali rischi. Le autorità sono state prontamente allertate e sono intervenute per recuperare il corpo della vittima.
l'incidente mortale: dettagli e ricostruzione
Circostanze dell'accaduto
Alle ore 10, un uomo che stava escursionando insieme alla donna ha contattato la centrale operativa del Suem 118, segnalando di aver assistito alla caduta della compagna. Secondo le prime testimonianze, l'escursionista avrebbe perso l'equilibrio e sarebbe precipitata da un salto di roccia, sparendo dalla vista dell'uomo. La situazione ha immediatamente suscitato preoccupazione, e il soccorso è stato attivato in tempo reale per cercare di recuperare la donna.
Intervento dei soccorsi
Dopo la segnalazione, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato mobilitato e ha raggiunto rapidamente la zona dell'incidente. Gli operatori, una volta giunti nel punto segnalato, hanno condotto un sopralluogo, ma le condizioni del terreno e della visibilità hanno reso le operazioni particolarmente complesse. Purtroppo, dopo un attento esame, il personale ha rinvenuto il corpo senza vita della donna, caduto a diverse decine di metri più in basso rispetto al punto dell'incidente.
recupero del corpo e indagini
Operazioni di recupero
Una volta localizzato, il corpo della vittima è stato recuperato con grande professionalità dalla squadra di soccorso alpino. I soccorritori hanno dovuto affrontare un terreno impervio e difficile per eseguire un recupero in sicurezza. La salma dell’escursionista è stata poi trasportata nella frazione di Gares, dove si trovava già una squadra del Soccorso alpino della Val Biois, pronta a prestare assistenza.
Procedimenti successivi
Una volta effettuato il recupero, la salma è stata affidata al carro funebre, che ha provveduto al suo trasporto. Le autorità locali hanno già avviato un'indagine per chiarire le circostanze esatte dell'incidente e per fornire eventuali risposte ai familiari della vittima. Questo tragico episodio mette in evidenza i rischi associati all'escursionismo in montagna, anche nelle aree più belle e frequentate.
l'importanza della sicurezza in montagna
Questa tragica vicenda sottolinea quanto sia fondamentale rispettare le norme di sicurezza durante le escursioni in montagna. Anche sentieri apparentemente semplici come l'Altavia 2 possono nascondere insidie, e le precauzioni sono essenziali per garantire la propria incolumità. Le autorità locali ricordano che è sempre raccomandabile informarsi sulle condizioni meteorologiche e sull'itinerario, oltre a portare con sé l'equipaggiamento necessario.
L'escursionismo è un'attività che, se affrontata con la giusta preparazione e rispetto delle misure di sicurezza, può regalare esperienze indimenticabili. Tuttavia, eventi come quello di oggi devono servire da monito per tutti gli appassionati di montagna.
