Tragedia nei boschi: ritrovati i corpi di due fungaioli in Emilia-Romagna e Abruzzo

Tragedia nei boschi: ritrovati i corpi di due fungaioli in Emilia-Romagna e Abruzzo

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Tragedia nei boschi: ritrovati i corpi di due fungaioli in Emilia-Romagna e Abruzzo - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Nel quadro di un’intensa attività di ricerca, si è conclusa tragicamente la storia di due fungaioli dispersi in Emilia-Romagna e Abruzzo. Mentre gli operatori del soccorso continuano a lavorare per garantire la sicurezza nelle aree montane, la comunità è scossa da questi eventi drammatici che evidenziano i rischi legati alla raccolta di funghi in ambienti impervi.

Il recupero del corpo a Ottone

I dettagli del ritrovamento

Nella giornata di ieri, i Vigili del Fuoco hanno effettuato il recupero del corpo di una donna di 69 anni nei pressi di Ottone, un comune in provincia di Piacenza. La donna, nota per la sua passione per la raccolta di funghi, risultava dispersa da diverse ore e le ricerche si erano intensificate sin dalle prime luci dell’alba. Dopo risultati infruttuosi durante il primo giorno di operazioni, le speranze dei soccorritori sembravano affievolirsi. Tuttavia, la segnalazione del suo corpo in un canalone impervio ha riportato i team in azione.

Il recupero della salma è stato reso possibile grazie all’intervento di un elicottero, che ha operato in stretto coordinamento con le squadre a terra. La Procura ha prontamente autorizzato la rimozione del corpo, e due squadre del Soccorso Alpino della stazione Monte Alfeo hanno raggiunto l’area per mettere in sicurezza il luogo del ritrovamento. Solo il medico legale potrà ora confermare ufficialmente il decesso.

Originaria di Zavattarello, in provincia di Pavia, la donna viveva in Portogallo e la notizia della sua scomparsa ha colpito non solo i familiari, ma anche l’intera comunità. La raccolta di funghi, pur essendo una tradizione amata in molte aree italiane, porta con sé rischi considerevoli, specialmente in ambienti montani e poco accessibili.

Il tragico evento in Abruzzo

Le operazioni di recupero sul Monte della Laga

Non molto distante dalla triste vicenda di Ottone, un’altra operazione di recupero ha interessato i Monti della Laga, in provincia di Teramo, dove un fungaiolo è stato rinvenuto privo di vita. Anche in questo caso, le condizioni difficili del terreno e la conformazione impervia della zona hanno complicato le operazioni di recupero.

Il Soccorso Alpino Abruzzese è intervenuto in modo tempestivo, arrangiando un team di esperti per gestire le complessità del recupero. Sul luogo è intervenuto anche un elicottero del 118 aquilano, che ha fornito supporto aereo per raggiungere la zona inaccessibile. Le difficoltà nel territorio montano richiedono un notevole sforzo e coordinamento per garantire la sicurezza del personale di soccorso.

Come nel caso della donna di Ottone, questo evento tragico richiama l’attenzione sui pericoli della raccolta di funghi in ambienti montani. Spesso, i raccoglitori vengono attratti dalla bellezza della natura, dimenticando che i boschi possono essere insidiosi e che, anche un semplice errore di percorso, può avere conseguenze fatali.

Le autorità competenti stanno continuando a monitorare la situazione e a verificare eventuali misure di sicurezza da adottare per prevenire incidenti futuri. È di fondamentale importanza sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi connessi con queste attività ricreative, affinché si possano evitare altre tragedie simili in futuro.

Ultimo aggiornamento il 15 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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