Tragedia nel genovese: un cercatore di funghi muore dopo essere caduto in un dirupo

Un uomo di 57 anni è morto in un incidente nei boschi di Barbagelata, Chiavari, mentre cercava funghi. Le operazioni di soccorso non sono riuscite a salvarlo.

Un triste episodio ha scosso la comunità nel corso della mattinata di oggi, quando un uomo di 57 anni, originario di San Giuliano Milanese, ha perso la vita in un incidente avvenuto nei boschi di Barbagelata, nel comune di Chiavari, in provincia di Genova. L’accaduto è stato segnalato intorno alle 9 di questa mattina, suscitando immediata mobilitazione dei soccorsi, che purtroppo non sono riusciti a salvarlo.

L’episodio fatale

Secondo quanto riportato, l’incidente è avvenuto mentre la vittima, un appassionato cercatore di funghi, si trovava in un’area boschiva della zona nota per la sua vegetazione rigogliosa e la diversità di specie fungine. L’uomo è scivolato in un dirupo, una caduta che è stata vista da un amico che lo accompagnava. Quest’ultimo, accortosi della gravità della situazione, ha immediatamente attivato l’allerta, con richieste di soccorso giunte sul posto in pochi minuti.

Le operazioni di salvataggio sono state affiancate da diversi gruppi di soccorso, inclusi il soccorso alpino e i vigili del fuoco, così come un’eliambulanza di emergenza, che ha calato un medico del servizio 118 per tentare di stabilizzare la situazione dell’uomo. Purtroppo, i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani e la persona non ha potuto far ritorno a casa.

Le operazioni di recupero

Dopo aver constatato il decesso, le autorità hanno avviato le difficili operazioni per il recupero della salma. Questa fase è stata complessa a causa delle condizioni del terreno e della posizione in cui si trovava la vittima, il che ha richiesto l’intervento di squadre specializzate nel recupero in montagna. I carabinieri della compagnia di Chiavari sono giunti sul posto per coordinare le attività e garantire che le operazioni avvenissero in sicurezza, sia per gli operatori che per eventuali curiosi che si erano radunati nella zona.

L’amico che ha assistito all’incidente ha subito ricevuto supporto psicologico in seguito alla tragedia e i carabinieri hanno avviato le indagini necessarie a chiarire le circostanze esatte che hanno portato all’incidente mortale. L’area di Barbagelata, sebbene sia un luogo apprezzato per la raccolta di funghi, presenta diversi rischi, soprattutto in caso di condizioni atmosferiche avverse o nelle zone più impervie.

Un richiamo alla sicurezza

Questo tragico evento serve da monito per tutti gli appassionati di attività all’aria aperta. È fondamentale prestare attenzione e adottare tutte le precauzioni necessarie quando ci si avventura in ambienti boschivi, specialmente in zone montuose dove il terreno può presentare insidie. Eventi come questi, sebbene rari, evidenziano l’importanza di essere ben informati e preparati, portando con sé il giusto equipaggiamento e comunicando sempre i propri piani e la propria posizione a qualcuno di fidato.

La comunità locale esprime solidarietà e cordoglio alla famiglia della vittima, ricordando l’importanza di rimanere uniti in momenti di difficoltà come questi. La vita all’aria aperta, sebbene meravigliosa, comporta sempre una serie di rischi che non devono essere sottovalutati.

Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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