Nel corso dell’anno in corso, il numero di pedoni morti sulle strade italiane ha superato la spaventosa soglia dei 200 decessi. Un dato preoccupante che evidenzia la necessità di maggiore attenzione e sicurezza da parte di tutti gli utenti della strada.
Aumento drammatico dei decessi pedonali
L’Osservatorio Asaps-Sapidata dell’Associazione sostenitori della Polizia stradale ha reso noto che fino a domenica 7 luglio, il numero di pedoni deceduti si è attestato a 205, con sette vittime solo nell’ultima settimana. Un dato allarmante che merita una profonda riflessione sulla sicurezza stradale e la protezione dei pedoni.
Fragilità dei pedoni anziani: una situazione critica
Il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, ha sottolineato come i pedoni anziani siano particolarmente vulnerabili sulle strade, rappresentando la categoria più esposta al rischio di incidenti mortali. Con 119 over 65 anni tra le vittime, pari al 58% del totale, emerge la necessità di maggiore tutela e attenzione verso questa fascia di età .
Incremento dei decessi nel primo semestre del 2023
Nei primi sei mesi dell’anno in corso, i decessi pedonali hanno registrato un aumento significativo rispetto all’anno precedente. Con 191 vittime nel 2022, il 2023 ha visto un incremento di sette decessi alla fine di giugno, evidenziando un trend allarmante e in crescita.
Regioni più colpite e situazioni critiche
Le regioni più colpite da incidenti mortali che coinvolgono pedoni sono la Lombardia, al primo posto con 29 decessi, seguita da Lazio , Emilia-Romagna e Campania . Un quadro allarmante che evidenzia la necessità di interventi mirati e di maggiore sensibilizzazione verso la sicurezza stradale.
Un appello alla prudenza e alla responsabilitÃ
Gli investimenti sulle strisce pedonali e sul miglioramento della sicurezza stradale sono fondamentali per prevenire ulteriori tragedie. La mancata precedenza ai pedoni comporta pesanti sanzioni e decurtazioni di punti dalla patente, mentre gli incidenti che coinvolgono pedoni sul marciapiede rappresentano una grave negligenza da parte degli automobilisti.
Considerazioni finali e riflessioni
È importante sottolineare che il report dell’Asaps* non tiene conto dei gravi feriti che, purtroppo, possono perdere la vita anche a distanza di mesi dall’incidente. È necessario un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti per garantire la massima sicurezza stradale e proteggere la vita di tutti gli utenti della strada.*
Ultimo aggiornamento il 8 Luglio 2024 da Marco Mintillo