Un tragico evento ha colpito la comunità di Montebelluna, in provincia di Treviso, quando una bimba di soli 18 mesi è deceduta all’ospedale di Padova a seguito di un arresto cardiaco. La piccola, di origini nigeriane, è stata trasportata d’urgenza in terapia intensiva pediatrica dopo un drammatico intervento del Suem 118. L’episodio, avvenuto il 30 dicembre, ha sollevato interrogativi sulle cause del decesso, tanto che è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Treviso per fare chiarezza sulla vicenda.
Il drammatico intervento del Suem 118
L’allerta è scattata nella mattinata di lunedì quando la madre della piccola, accorgendosi che la bimba non respirava più, ha immediatamente contattato i soccorsi. I sanitari del Suem 118 sono intervenuti prontamente, ma le condizioni della bimba apparivano critiche. La prontezza dell’intervento ha consentito di stabilizzare la piccola, che è stata poi elitrasportata all’ospedale di Padova, dove sono stati attivati tutti i protocolli di emergenza per le situazioni pediatriche. Qui i medici hanno seguito la bimba con tutte le terapie disponibili, ma nonostante gli sforzi, la piccola L.O. è spirata nella notte.
L’indagine della Procura di Treviso
In seguito alla morte della bambina, la Procura di Treviso ha aperto un fascicolo per investigare sulle circostanze che hanno preceduto il tragico evento. L’obiettivo è capire se ci siano state negligenze o fattori che hanno contribuito all’arresto cardiaco che ha colpito la piccola. Le autorità stanno raccogliendo informazioni e testimonianze dai familiari, dal personale sanitario intervenuto e, in generale, da chiunque possa fornire dettagli utili all’inchiesta. I genitori della bimba, distrutti dal dolore, hanno ricevuto supporto psicologico, mentre le indagini proseguono.
La perdita che ha colpito la comunità
La morte della piccola L.O. ha suscitato grande commozione tra i residenti di Montebelluna e non solo. Tanti sono i messaggi di cordoglio e solidarietà che stanno arrivando ai genitori dai membri della comunità, che si sono uniti in un abbraccio collettivo di dolore. La tragica notizia ha messo in luce anche la realtà delle emergenze pediatriche e l’importanza di avere risorse adeguate per affrontare situazioni di crisi. Questo incidente ha sollevato discussioni su come si possano migliorare i servizi di emergenza pediatrica nella zona, affinché eventi simili non si ripetano in futuro. La comunità è chiamata a riflettere insieme su cosa possa essere fatto per garantire maggiore sicurezza e assistenza ai più piccoli.
Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2025 da Sara Gatti