Due incidenti mortali nei Monti della Laga hanno scosso la comunità locale, con due ottantenni che hanno perso la vita durante una passeggiata nel bosco per cercare funghi. Questi eventi tragici sono un monito sull’importanza della sicurezza in montagna e mettono in luce i rischi associati a attività apparentemente innocue come la ricerca di funghi.
La prima vittima: 82enne di Corropoli
La prima vittima, un uomo di 82 anni originario di Corropoli, ha perso la vita venerdì mattina in un’area conosciuta come il Ceppo. Stava cercando funghi insieme ad altre persone, che hanno assistito impotenti all’incidente. Secondo le ricostruzioni, l’anziano avrebbe avuto un malore fatale, il che ha portato ai tempestivi soccorsi sul posto. Nonostante gli sforzi dei sanitari, per lui non c’è stato nulla da fare.
Il Ceppo è una zona rinomata per la sua biodiversità e offre molte opportunità per i cercatori di funghi. Tuttavia, questo tragico episodio evidenzia anche i pericoli legati a tali escursioni, che, sebbene considerate un’attività ricreativa, richiedono sempre un’adeguata preparazione e attenzione. La comunità di Corropoli sta ora affrontando il lutto per la perdita di una figura ben conosciuta e rispettata, lasciando un vuoto incolmabile tra i familiari e gli amici.
La seconda vittima: 85enne di Tortoreto
A poche ore di distanza, è avvenuto un secondo incidente mortale che ha coinvolto un 85enne di Tortoreto, questa volta nel territorio di Valle Castellana. Durante la sua ricerca di funghi, l’anziano è scivolato in un dirupo, riportando ferite gravi. I testimoni hanno riferito che diversi cercatori che si trovavano nelle vicinanze hanno immediatamente chiamato i soccorsi, ma purtroppo, a causa della gravità delle lesioni subite, non ci sono stati margini per un intervento salvifico.
Il luogo in cui è avvenuto l’incidente è noto per il suo paesaggio montano spettacolare, ma anche per le sue insidie. Ripidi dirupi e sentieri impervi possono costituire una sfida, soprattutto per le persone anziane o con problemi di mobilità. La morte di questo pensionato di Tortoreto ha scatenato la partecipazione delle varie autorità locali e dei vigili del fuoco, che hanno dovuto affrontare una situazione complessa nel recupero della salma.
L’impatto sulla comunità e la sicurezza nei boschi
Questi due tragici eventi hanno provocato un’ondata di dolore e tristezza nelle comunità di Corropoli e Tortoreto, dove entrambi i deceduti erano conosciuti. Le notizie degli incidenti hanno fatto rapidamente il giro, richiamando l’attenzione sulla necessità di un maggiore impegno per la sensibilizzazione alla sicurezza nelle escursioni di ricerca funghi.
In risposta a quanto accaduto, le autorità locali stanno considerando l’opportunità di fornire informazioni più dettagliate e accessibili agli escursionisti, sottolineando l’importanza di non sottovalutare i rischi legati all’attività di foraging. Inoltre, si stanno monitorando le aree maggiormente frequentate per garantire che i sentieri siano sicuri e facilmente percorribili, e introducendo misure per orientare meglio coloro che desiderano avventurarsi nella natura.
La speranza è che situazioni come queste possano spingere alla riflessione sull’importanza della precauzione e della preparazione, affinché episodi simili non si ripetano. La ricerca di funghi deve rimanere un’attività serena e gratificante, ma non priva di responsabilità.
Ultimo aggiornamento il 15 Settembre 2024 da Elisabetta Cina