Tragico annegamento a Rio Martino: muore un turista settantenne in spiaggia libera

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Tragico annegamento a Rio Martino: muore un turista settantenne in spiaggia libera - Gaeta.it

Il litorale di Latina è stato scenario di un evento tragico che ha lasciato la comunità sconvolta. Un turista settantenne, il signor Giuseppe Beltrame, ha perso la vita nel pomeriggio di domenica mentre stava trascorrendo una giornata di relax con la sua famiglia. Questo dramma si è consumato nel tratto di spiaggia libera di Rio Martino, un luogo che solitamente è sinonimo di svago e divertimento.

Il dramma di domenica pomeriggio

Un pomeriggio di relax interrotto

Domenica 15 ottobre, il sole splendeva alto nel cielo mentre decine di turisti e residenti affollavano la spiaggia di Rio Martino. Tra di loro c'era anche Giuseppe Beltrame, un settantenne originario di Valenza Po, in provincia di Alessandria, accompagnato dalla moglie e da una delle tre figlie. L'anziano, noto nella sua città natale come un apprezzato orefice, aveva scelto di trascorrere le sue vacanze in un campeggio della zona, un'ottima occasione per rilassarsi e godere della bellezza del litorale laziale.

Purtroppo, quel pomeriggio idilliaco ha preso una piega drammatica quando la famiglia ha notato che il signor Beltrame era in difficoltà tra le onde. I bagnanti si sono accorti della situazione e si sono precipitati ad aiutarlo, ma le condizioni del mare e l'emergenza hanno complicato la situazione. Tra i soccorritori c'erano anche alcuni professionisti della medicina, tra cui due infermieri e un medico, che hanno immediatamente messo in atto le manovre di soccorso.

Intervento dei soccorritori

L’arrivo del 118 e le manovre di rianimazione

Con il passare dei minuti, la situazione ha richiesto un intervento tempestivo da parte dei servizi di emergenza. Una volta riportato a riva, Giuseppe Beltrame è stato prontamente preso in carico dai soccorritori presenti, che non hanno lesinato sforzi per rianimarlo. Sono state avviate lunghe manovre di rianimazione, mentre altri bagnanti, coinvolti nella situazione, si sono uniti agli sforzi di soccorso. La tensione era palpabile, con la moglie e la figlia che assistevano impotenti alla scena, sperando in un esito positivo.

Il 118 è intervenuto rapidamente, portando con sé un’équipe di medici e infermieri che hanno proseguito le manovre di emergenza. Nonostante gli sforzi collettivi, per Beltrame non c'è stato nulla da fare. La notizia della sua morte ha rapidamente circolato tra i presenti, lasciando un’atmosfera di incredulità e tristezza nelle immediate vicinanze.

Ricordi di una vita dedicata al lavoro

L’eredità di un orefice stimato

Giuseppe Beltrame, prima di andare in pensione, aveva fatto la sua fortuna nel settore dell'oreficeria, lavorando per marchi illustri come Bulgari e Damiani. La sua carriera professionale è stata contrassegnata da talento e passione, riuscendo a conquistare la stima non solo dei clienti ma anche dei colleghi e degli artigiani con cui aveva collaborato. Conosciuto per il suo lavoro di alta qualità e per l'attenzione ai dettagli, Beltrame era un punto di riferimento nel suo settore.

Lascia dietro di sé un'eredità di dedizione e passione per il lavoro artigianale, un valore trasmesso alle sue figlie e alla comunità in cui viveva. Molti conoscenti e clienti lo ricordano con affetto, testimoniando la sua professionalità e il suo approccio umano, sempre pronto a offrire un sorriso e un consiglio.

Il lutto che ha colpito la famiglia Beltrame è solo un capitolo triste di una vita ricca di esperienze e ricordi. La perdita di un congiunto in tali circostanze rappresenta un duro colpo non solo per i familiari, ma anche per chi ha avuto il privilegio di conoscerlo nel corso degli anni.

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