Una ventinovenne è morta in seguito a un’aggressione da parte di un gruppo di cani a Latina. Il tragico evento ha scosso la comunità locale, lasciando incertezze e domande sui dettagli della vicenda. Patricia Masithela, madre di un bambino di cinque anni, è stata brutalmente azzannata mentre si trovava in un giardino semiabbandonato. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire le circostanze che hanno portato a questa tragica morte.
Patricia Masithela, la vittima
Patricia Masithela era una giovane madre di origine nigeriana, residente in Italia e diplomata all’Istituto agrario locale. Durante la notte tra domenica e lunedì, si trovava nel giardino di una casa di un ex amico quando è stata circondata da un branco di cani malnutriti che si trovavano nelle vicinanze. Le circostanze che hanno portato Patricia a trovarsi in quel luogo rimangono incerte, poiché non sembrava esserci una ragione chiara per cui fosse lì.
Testimoni hanno raccontato di aver sentito le sue grida strazianti, che hanno attirato l’attenzione dei vicini. Purtroppo, nonostante gli immediati soccorsi, la giovane ha subito ferite gravissime, risultando colpita in diverse parti del corpo. Le urla di aiuto hanno richiesto l’intervento della polizia e dei servizi di emergenza, che sono accorsi sul posto per prestare aiuto.
Il dramma e l’intervento della polizia
Quando i soccorritori sono arrivati sulla scena, si sono trovati davanti a una situazione agghiacciante. Patricia era ancora cosciente, ma si trovava in condizioni critiche per la perdita di sangue e per le gravi ferite inflitte dai morsi degli animali. I cani, molto aggressivi, hanno continuato a rappresentare una minaccia, costringendo un agente di polizia a sparare colpi in aria per spaventarli e farli allontanare.
La scena era terribile e ha destato profonda emozione tra i presenti, con molti testimoni sotto shock per quanto accaduto. Patricia è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Santa Maria Goretti, dove ha poi perso la vita a causa delle ferite subite. La comunità locale ha reagito con tristezza e incredulità di fronte a questo evento drammatico, che ha colpito una giovane madre e il suo bambino.
Le condizioni della casa e il maltrattamento degli animali
La casa in cui si è consumata l’aggressione era semiabbandonata e le condizioni erano di evidente degrado. I cani coinvolti nell’incidente apparivano trascurati e malnutriti, il che potrebbe aver contribuito al loro comportamento aggressivo. Le autorità stanno indagando per comprendere perché i cani, già considerati pericolosi, non siano stati sottoposti a custodia da parte dei veterinari della ASL nonostante i precedenti segnali di allerta.
La casa è stata sequestrata per permettere le dovute indagini e chiarire le responsabilità coinvolte nell’accaduto. Non è ancora chiaro come sia potuto accadere un simile dramma e perché non siano stati attuati dei provvedimenti per fronteggiare la situazione dei cani, che era già stata segnalata in precedenza. La Procura di Latina ha avviato un’inchiesta per fare luce su tutti questi aspetti.
La reazione della comunità
La tragedia di Patricia ha suscitato una forte reazione tra i residenti di Latina e ha riportato alla luce problematiche legate alla sicurezza e al benessere degli animali. Numerosi cittadini hanno espresso il loro dolore e la loro inquietudine sull’episodio. Inoltre, è emersa una crescente preoccupazione riguardo alla gestione degli animali randagi e alle loro condizioni di vita.
Il fatto che Patricia avesse anche speranze artistiche, avendo pubblicato una canzone su piattaforme online, aggiunge una dimensione ulteriore a questo dramma, segnando una comunità già segnata dalla perdita di una giovane vita. Le autorità locali sono sotto pressione per fornire risposte chiare riguardo a quanto accaduto e per evitare che episodi simili possano ripetersi.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano