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Cagliari è teatro di una tragedia che ha scosso la comunità locale: Giovanni Fanni, un commercialista di 47 anni, ha perso la vita a seguito di un incidente stradale avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 luglio. La famiglia Fanni si trovava in strada, sulle strisce pedonali, quando è stata investita da uno scooter elettrico all’incrocio tra viale Poetto e viale Campioni d’Italia. Questo evento ha riacceso i riflettori sulla sicurezza stradale della zona, già segnalata per la sua pericolosità .
Dinamica dell’incidente
Il tragico evento
La tragedia è avvenuta mentre Giovanni Fanni e i suoi familiari stavano attraversando la strada dopo una serata trascorsa insieme. Secondo le prime ricostruzioni, uno scooter elettrico, guidato da un giovane in direzione Cagliari, ha investito la famiglia proprio mentre stava per raggiungere il marciapiede. Immediate sono state le operazioni di soccorso: Fanni è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu, ma è entrato in coma poco dopo il suo arrivo. I medici hanno tentato ogni possibile intervento, ma, purtroppo, in tarda mattinata è stato dichiarato il decesso.
I feriti
Nell’incidente ha riportato ferite anche uno dei gemelli di Fanni, un bambino di sei anni, che è stato ricoverato nel reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale. Fortunatamente, il piccolo è fuori pericolo. La moglie di Giovanni e l’altra figlia, sebbene illese fisicamente, hanno vissuto momenti di profonda ansia e shock, tanto che sono state assistite sul posto da personale medico.
Indagini in corso
Cosa sta accadendo
Le autorità competenti, in particolare la Polizia Locale di Cagliari, stanno svolgendo le indagini necessarie per ricostruire la dinamica esatta dell’incidente. Il giovane conducente dello scooter, in evidente stato di shock, è attualmente sottoposto a indagine per omicidio stradale. Nel frattempo, il monopattino elettrico coinvolto è stato messo sotto sequestro, in attesa di ulteriori accertamenti.
Le misure di sicurezza
Questo tragico evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale nella zona. Residente da lungo tempo a Cagliari, un cittadino ha raccontato alla redazione di un noto quotidiano locale di come l’incrocio sia da anni oggetto di segnalazioni per la sua pericolosità . Sebbene siano presenti dei segnali stradali e un semaforo, quest’ultimo risulta disattivato da tempo, creando una situazione di pericolo evidente per i pedoni.
La richiesta dei residenti
Un appello alla sicurezza
Nonostante le proteste dei residenti, il semaforo rimane inattivo. Questo ha suscitato incredulità e frustrazione, con un cittadino che ha dichiarato: “Quello è un attraversamento pericolosissimo. È presente un semaforo, disattivato. Quanti incidenti sono necessari perché lo rimettano in funzione?” Le lamentele riguardano anche il forte aumento del traffico, specialmente durante i mesi estivi, quando molte persone affluiscono in città , spesso rendendo gli attraversamenti pedonali molto più rischiosi.
Un precedente tragico
La morte di Giovanni Fanni non è un caso isolato. Solo pochi giorni fa, il 18 luglio, un altro incidente aveva mietuto vittime nelle vicinanze di Cagliari, stavolta coinvolgendo un giovane centauro. Questi eventi hanno portato l’opinione pubblica a chiedere a gran voce un’iniziativa urgente per migliorare la sicurezza stradale.
In questa triste circostanza, l’auspicio è che le autorità prendano provvedimenti immediati per tutelare la vita dei pedoni e prevenire ulteriori tragedie.