Un tragico incidente stradale ha scosso Milano nel pomeriggio di ieri, quando un van ha investito un turista svizzero, causando la sua morte e ferendo altre tre persone. L’autista del veicolo è già stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio e lesioni stradali. Il caso ha sollevato interrogativi sulla possibile causa dell’incidente, con approfondimenti in corso da parte delle autorità competenti.
I dettagli dell’incidente e le prime indagini
Il triste episodio si è verificato in via Boccaccio, nel cuore di Milano, dove un van, presumibilmente di una ditta di manutenzione, ha perso il controllo e ha travolto un uomo di 51 anni, il cittadino svizzero Stefan Ott. Sui luoghi dell’incidente, i soccorritori del 118 hanno prontamente cercato di rianimarlo, ma ogni tentativo di salvarlo è stato vano. La vittima è stata dichiarata deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale.
Durante le prime indagini, il Pubblico Ministero Ilaria Perinu ha disposto l’iscrizione nel registro degli indagati per il conducente del van, un 55enne che è risultato positivo a un test alcolemico. Sebbene il livello di alcol nel suo sangue fosse di poco al di sopra del limite consentito, il magistrato ha ritenuto necessario approfondire ulteriormente il caso per chiarire la dinamica dell’incidente.
Difatti, secondo gli accertamenti preliminari, sembrerebbe che il conducente possa aver subito un malore al momento dell’incidente. È emerso che in passato l’autista era stato ricoverato per episodi legati all’epilessia, aprendo la strada a possibili quesiti sulla sua idoneità alla guida.
Le conseguenze per le altre vittime coinvolte
Oltre a Stefan Ott, altre tre persone sono rimaste coinvolte nell’incidente. Tra queste, un giovane tedesco di 21 anni è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale San Raffaele con gravi traumi, segnalati dai medici come potenzialmente critici. La sua fidanzata, coetanea e anch’essa coinvolta nell’impatto, ha subito solo una leggera lesione alla gamba, fortunatamente meno grave rispetto a quanto inizialmente temuto.
La quarta persona colpita incautamente dal van ha riportato solo ferite lievi, ma l’evento ha lasciato un segno di shock tra i testimoni presenti in zona. Il monitoraggio della condizione delle vittime è attualmente in corso, mentre gli inquirenti continuano a raccogliere testimonianze e a visionare le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Nel frattempo, la comunità locale e i turisti presenti nella zona si sono dimostrati solidali e scossi da quanto avvenuto. L’occasione ha sollevato anche interrogativi sulla sicurezza stradale in aree ad alta affluenza di pedoni, come il centro di Milano, richiamando l’attenzione delle autorità competenti su possibili interventi di prevenzione.
Esami e procedure legali in corso
Le analisi mediche dell’autista sono state avviate immediatamente dopo l’incidente, dato il suo passato di malattia e i risultati del test alcolemico. Questi accertamenti saranno fondamentali per stabilire le responsabilità legali e gli eventuali provvedimenti da adottare contro il conducente.
In questa fase, le autorità stanno esaminando anche l’affidabilità dei veicoli utilizzati per i servizi di manutenzione, per garantire che siano idonei a circolare, in una città dove il numero di veicoli commerciali è in costante aumento. Eventuali misure potrebbero includere controlli più rigorosi sulle condizioni di salute degli autisti e sul loro comportamento alla guida.
Il caso continuerà a essere seguito con attenzione, mentre la Procura indaga su ogni aspetto della tragedia, cercando di fare chiarezza su un episodio drammatico che ha sconvolto la quotidianità di Milano e ha sottratto una vita preziosa.