Un grave incidente stradale ha segnato la serata di Pasquetta a Montecchio Emilia, in provincia di Reggio Emilia. Un uomo di 48 anni ha perso la vita mentre guidava la sua auto, finendo fuori strada in via Ungaretti, alla periferia della città . Con lui c’era un altro passeggero, rimasto ferito ma non in pericolo. La dinamica dell’incidente resta da chiarire mentre gli inquirenti lavorano sul posto.
i fatti: cosa è successo in via Ungaretti la sera di pasquetta
Erano le 20:40 del 1 aprile 2025 quando un’automobile ha perso il controllo lungo via Ungaretti, una strada secondaria che si sviluppa parallela alla Sp67 nella zona della val d’Enza. L’auto, con a bordo due persone, è uscita dalla carreggiata finendo in un campo adiacente. L’incidente è avvenuto durante il rientro da una giornata di festa collegata ai festeggiamenti di Pasquetta.
Le cause dell’uscita di strada non sono ancora accertate: si indaga su eventuali guasti tecnici, condizioni del manto stradale e comportamento alla guida. Sul posto sono intervenuti in breve tempo due mezzi di soccorso e personale medico, oltre a carabinieri e vigili del fuoco. Nonostante il tempestivo intervento sanitario, per il conducente non c’è stato nulla da fare.
i soccorsi immediati sul luogo
Ambulanze e automediche hanno raggiunto via Ungaretti senza ritardi, tentando di rianimare il conducente, ma le sue ferite sono risultate fatali. Il passeggero, un uomo di 35 anni, ha invece riportato ferite di media gravità e dopo le prime cure è stato trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti.
I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’area per facilitare i soccorsi e permettere le operazioni di estrazione dall’auto, se necessarie. Sul posto i carabinieri hanno avviato le prime indagini, raccogliendo testimonianze e raccogliendo elementi utili alla ricostruzione dell’incidente.
indagini in corso per chiarire le cause dell’incidente
Da subito gli inquirenti hanno escluso cause esterne come altri veicoli coinvolti, ma non alcuna ipotesi resta al momento esclusa. L’attenzione è rivolta soprattutto a capire cosa abbia spinto il mezzo a uscire dalla carreggiata e finire nel campo adiacente.
lavoro degli inquirenti
Le prime rilevazioni includono il controllo delle condizioni tecniche del veicolo e dello stato del manto stradale. Sono in corso anche accertamenti su eventuali comportamenti alla guida che potrebbero aver contribuito all’incidente.
la vittima: il profilo di Michele Lucchese, tifoso della Reggiana
La persona deceduta si chiamava Michele Lucchese, detto Miky o Mitch. Aveva 48 anni ed era originario di Manduria, in Puglia, ma da tempo viveva a Milano. Da tempo era un appassionato tifoso della Reggiana, la squadra di calcio locale, e aveva trovato in questa passione un forte legame con la città di Reggio Emilia, che considerava la sua seconda casa.
Ogni fine settimana Lucchese tornava in città per seguire le partite, sia in casa che in trasferta, spesso insieme ad altri membri della tifoseria organizzata del Gruppo Vandelli. La sua presenza sugli spalti era nota e benvoluta da molti appassionati.
Sabato scorso, pochi giorni prima dell’incidente, aveva festeggiato il compleanno nella città emiliana con amici e compagni di tifo. La festa si era conclusa con cori, striscioni e fumogeni davanti a un ristorante, un gesto di affetto sincero da parte della comunità granata.
la tragedia durante un momento di comunità e di festa
Domenica Michele partecipava a una grigliata con amici, tutti tifosi della Reggiana, in vista della trasferta a Brescia prevista quel giorno. La partita, tuttavia, non si era svolta per via del rinvio deciso a seguito della recente morte del Papa.
Al termine della giornata, rientrando a casa in auto insieme a un amico, la tragedia si è consumata in una frazione di secondo su quella strada di periferia. Il gruppo aveva pianificato di sostenere la squadra a Brescia, ma la forzata sospensione dell’evento aveva trasformato la giornata in un momento di raccolta tra tifosi che si è interrotto nel modo più drammatico.
Il lutto colpisce ora la tifoseria reggiana e la comunità locale, che ricordano Michele come un appassionato sostenitore e un amico. Le indagini, ancora aperte, dovranno chiarire con esattezza le responsabilità e le cause dell’incidente mortale avvenuto nel Reggiano.