Il lago di Giacopiane, situato nel Comune di Borzonasca, nell’entroterra del Levante di Genova, si è trasformato in teatro di una drammatica tragedia. Il corpo di Gabriele Zolezzi, un uomo di 38 anni scomparso durante la giornata di ieri, è stato recuperato dai vigili del fuoco dopo ore di ricerche. Questa triste vicenda ha colpito profondamente la comunità locale, evidenziando i pericoli legati alla presenza di sabbie mobili in queste zone.
La tragedia nel lago di Giacopiane
Scomparsa nelle sabbie mobili
I fatti si sono svolti nel pomeriggio di ieri, quando Gabriele Zolezzi, residente nella frazione di Amborzasco e conosciuto da molti nella Val d’Aveto, si è recato al lago di Giacopiane. Quest’area è nota per belle escursioni e momenti di relax, ma la segnaletica in loco avverte chiunque della presenza di sabbie mobili, vietando esplicitamente la balneazione. Nonostante i segnali di avviso, sembra che l’uomo abbia sottovalutato i rischi legati a tali pericoli e si sia avvicinato troppo al bordo del lago.
Purtroppo, è bastato un attimo perché Gabriele venisse inghiottito dalla melma, rendendo impossibile l’uscita. Testimonianze raccolte sul posto fanno trapelare uno scenario di panico: gli amici che lo accompagnavano hanno tentato di aiutarlo, ma i loro sforzi si sono rivelati vani. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e dei carabinieri non è bastato a salvare la vita dell’uomo; anzi, l’operazione di recupero si è protratta per diverse ore, amplificando il dolore e il terrore tra i presenti.
Le operazioni di soccorso
Intervento dei vigili del fuoco e indagini in corso
Le operazioni di ricerca hanno visto il coinvolgimento dei vigili del fuoco del distaccamento locale insieme ai carabinieri della compagnia di Sestri Levante, competente per il territorio. Gli uomini in uniforme si sono mobilitati immediatamente, dedicando tutte le risorse a trovare il corpo di Gabriele. Utilizzando attrezzature specializzate, le squadre di emergenza hanno perlustrato meticolosamente l’area, rimanendo attive fino a quando non hanno finalmente recuperato il corpo dell’uomo.
Oltre alle operazioni di soccorso, i carabinieri hanno avviato un’indagine per chiarire la ricostruzione dei fatti, al fine di accertare che tutte le normative di sicurezza siano state rispettate. Questo potrebbe includere verifiche sulle misure di avviso esistenti e sui protocolli adottati dai gestori del lago artificiale, considerando che il lago di Giacopiane è un’area frequentata anche da turisti.
La comunità di Borzonasca in lutto
Un uomo amato e benvoluto
La notizia della morte di Gabriele Zolezzi ha toccato il cuore dei residenti di Borzonasca e della Val d’Aveto. L’uomo, conosciuto per la sua cordialità e il suo coinvolgimento nella comunità, lascia un vuoto incolmabile tra amici e familiari. La comunità si sta unendo nel dolore, con appuntamenti di commemorazione e manifestazioni di cordoglio da parte di chi lo ha conosciuto e apprezzato.
Gabriele era un volto familiare nella frazione di Amborzasco, e la sua perdita si sta facendo sentire non solo tra i suoi cari ma anche in tutta la comunità. Le indagini proseguiranno, mentre la cittadinanza si stringe attorno al dolore della famiglia, sperando che episodi simili possano essere evitati in futuro, sensibilizzando sull’importanza delle norme di sicurezza nei luoghi di svago.