Un grave incidente ha scosso Montemezzo, in provincia di Como, dove un istruttore di volo è deceduto e un turista statunitense è rimasto ferito. L'episodio, avvenuto il 30 luglio, mette in luce i rischi legati agli sport aerei e la necessità di una scrupolosa vigilanza durante le attività di volo.
La dinamica dell’incidente a Montemezzo
Il pomeriggio del 30 luglio è stato teatro di un tragico incidente che ha coinvolto un deltaplano biposto, impiegato per voli con piloti esperti e principianti. La partenza è avvenuta dal comune di Montemezzo, località situata a mille metri di altitudine sopra il lago di Como, un'area particolarmente apprezzata per i suoi panorami mozzafiato.
Secondo i primi rapporti sull'accaduto, l'istruttore di volo, un italiano di 60 anni, e il passeggero americano di 27 anni hanno decollato senza apparenti problemi. Tuttavia, immediatamente dopo il decollo, si è verificato un imprevisto. Le prime ricostruzioni fornite dalla stampa locale indicano che l'istruttore abbia inciampato su una pietra, un evento fatale che ha comportato la perdita di controllo del mezzo. La caduta è stata drammatica, facendo precipitare entrambi nel vuoto.
In seguito all'incidente, i presenti hanno prontamente allertato i soccorsi, che si sono attivati rapidamente. Le squadre dei vigili del fuoco, specializzate in operazioni di emergenza, sono arrivate sul posto nel giro di pochi minuti, ma, purtroppo, per l'istruttore non c'è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo. Il giovane americano, invece, ha riportato ferite alla schiena e al braccio, venendo trasferito d'urgenza all'ospedale di Gravedona. Sebbene la sua situazione fosse grave, le fonti confermano che non è in pericolo di vita.
Intervento dei soccorsi e indagini in corso
L'incidente ha destato forte preoccupazione non soltanto tra i testimoni presenti, ma anche tra le autorità locali. Giunti sul luogo, i carabinieri di Gravedona hanno avviato immediatamente le indagini per accertare le cause esatte del tragico evento. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e verificando il rispetto delle procedure di sicurezza da parte dell'istruttore e del deltaplano.
Dalle prime analisi, sembra che l'istruttore avesse tutte le licenze per effettuare voli biposto e che fosse ben consapevole delle istruzioni di sicurezza. Le operazioni di volo in deltaplano, sebbene affascinanti, comportano intrinsecamente un certo grado di rischio, amplificato in situazioni di emergenza come quella che ha avuto luogo. La rabdomante localizzazione del sasso su cui Lisignoli è inciampato viene considerata una delle possibili cause, ma saranno necessarie ulteriori verifiche per capire come prevenire incidenti simili in futuro.
Chi era l'istruttore dell'incidente
Matteo Lisignoli, l’istruttore che ha perso la vita nell'incidente di Montemezzo, era un esperto pilota originario di Piuro, in provincia di Sondrio. Con un'esperienza consolidata nel volo in deltaplano, Matteo aveva dedicato gran parte della sua vita a questo sport, insegnando e condividendo la passione per il volo con i turisti e persone in formazione.
Fondatore di Deltaplano Experiences, Lisignoli si era affermato come un punto di riferimento nella comunità locale. Le sue competenze e la sua esperienza erano ben documentate, e il suo profilo su vari portali di attività turistiche sottolineava le sue abilità nel fornire ai passeggeri la possibilità di vivere un'esperienza unica, sorvolando paesaggi mozzafiato. Inoltre, il suo impegno nella formazione dei principianti era noto e rispettato, contribuendo a fare della zona una meta ambita per gli appassionati di volo.
La sua tragica scomparsa ha colpito profondamente la comunità, non solo per la perdita di un professionista molto stimato, ma anche per l'impatto emotivo sui suoi familiari, amici e allievi. Attualmente, l'attenzione è rivolta al recupero del giovane ferito e all'inchiesta in corso per stabilire le responsabilità di questo evento drammatico.
