Tragico incidente in montagna: muore studente dell'Università dell'Aquila durante un'escursione

Tragico incidente in montagna: muore studente dell’Università dell’Aquila durante un’escursione

Tragedia in montagna: un giovane studente di odontoiatria perde la vita durante un’escursione in Abruzzo. Indagini avviate per chiarire le cause dell’incidente e l’importanza della sicurezza nelle attività outdoor.
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Tragico incidente in montagna: muore studente dell'Università dell'Aquila durante un'escursione - Gaeta.it

Un terribile episodio ha colpito la comunità abruzzese, riportando alla luce la vulnerabilità di chi ama la montagna. Manfredi Antonio Fabiano Tallarico, studente di Odontoiatria al secondo anno, ha perso la vita oggi pomeriggio mentre si trovava in un’escursione nel territorio montano della regione. Le circostanze della sua morte sono rimaste nebulose, ma già si delineano alcuni dettagli che rendono ancor più forte il dolore per questa tragedia.

L’allerta e l’arrivo dei soccorsi

L’allerta è scattata grazie a un amico che si trovava con lui durante l’escursione. In pochi minuti, i sanitari del 118 sono giunti sul posto con l’obiettivo di prestare soccorso al giovane, ma sfortunatamente non c’era già nulla da fare. Manfredi, originario di Bolzano, proveniva da Merano e la sua passione per la montagna era nota a chi lo conosceva. La sua età, solo 20 anni, rende questa perdita ancor più straziante. Nei prossimi giorni, la comunità locale e l’università potrebbero dover affrontare anche la gestione del lutto per la scomparsa di un giovane promettente.

I dettagli dell’incidente

Da quanto emerso, sembra che il ragazzo fosse appeso a una corda doppia quando qualcosa sia andato storto, determinando la sua caduta. Alcuni testimoni affermano che la corda fosse fissata a un albero, ma i dettagli su come si sia innescato l’incidente rimangono vaghi. La zona in cui è avvenuto il sinistro, conosciuta come Fossa di Valleona, offre una natura selvaggia e impervia. Questa località, poco distante da Fosso Spedino, presenta un terreno difficile, privo di sentieri definiti, caratterizzato da una grande cavità carsica con pareti elevate. Le difficoltà legate all’accesso e alla mancanza di infrastrutture potrebbero aver influito sulla situazione di pericolo.

L’indagine della Procura

Il pubblico ministero della Procura dell’Aquila, Antonio Timpano, ha avviato un’indagine per chiarire nei dettagli quanto accaduto. Finora è emerso che non sono state rilevate responsabilità di terzi, il che potrebbe indicare che l’incidente sia stato causato da un errore o da un problema tecnico legato all’attrezzatura utilizzata. La delega per l’inchiesta è stata affidata ai carabinieri del comando provinciale dell’Aquila, i quali procederanno a un sopralluogo sul luogo dell’incidente per raccogliere elementi che possano chiarire le cause della tragedia.

Il tragico evento riporta alla luce l’importanza della sicurezza durante le attività in montagna, soprattutto tra i giovani che spesso cercano sfide impegnative senza la giusta preparazione o senza l’assistenza necessaria in situazioni difficili. Conoscere il proprio limite e utilizzare attrezzature adeguate è fondamentale quando ci si avventura in ambienti impervi come quelli del nostro Appennino.

Ultimo aggiornamento il 24 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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