Tragico incidente mortale sulla superstrada Terni-Rieti: soccorritore investito a Greccio

Un soccorritore stradale è stato tragicamente investito e ucciso mentre prestava aiuto a un’auto in panne sulla superstrada Terni-Rieti, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza dei professionisti del settore.
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Tragico incidente mortale sulla superstrada Terni-Rieti: soccorritore investito a Greccio - (Credit: www.fanpage.it)

Un grave incidente si è verificato nella serata di venerdì 18 ottobre 2024, lungo la superstrada che collega Terni e Rieti. Un uomo, intervenuto per prestare soccorso a un’automobile in panne, è stato travolto da un altro veicolo. L’accaduto solleva interrogativi sulla sicurezza dei soccorritori stradali e sul comportamento degli automobilisti in situazioni di emergenza.

Il drammatico intervento del soccorritore

Verso le ore 19 di ieri, un uomo di Terni, dotato di carro attrezzi, si trovava sulla superstrada Terni-Rieti, precisamente all’altezza dello svincolo nord per Greccio, per assistere un’autovettura che aveva subito un guasto. L’operatore del soccorso stradale scese dal veicolo mentre si apprestava a lavorare sulle circostanze del guasto, quando un’automobile, proveniente dalla sua stessa direzione, lo ha colpito. Il violento impatto ha causato lesioni fatali al soccorritore, che è stato subito trovato riverso accanto al suo carro attrezzi.

Inizialmente, la presenza dell’uomo a terra aveva generato preoccupazioni tra i testimoni, i quali pensavano che potesse aver subito un malore. Tuttavia, la testimonianza dell’automobilista coinvolto ha rapidamente chiarito la situazione, confermando che l’impatto era stato inaspettato e che non era riuscito a scorgere l’uomo prima di travolgerlo. I primi accertamenti medici, effettuati anche dal personale del 118 chiamato sul luogo, hanno purtroppo confermato la gravità della situazione, risultando nella dichiarazione di decesso del soccorritore.

L’intervento delle autorità e l’emergenza stradale

Dopo l’incidente, sono accorsi sul posto gli agenti della Polizia Stradale di Rieti e Passo Corese, insieme ai Vigili del Fuoco e al personale della sanità emergenziale. Le autorità hanno immediatamente chiuso la carreggiata in entrambe le direzioni per garantire la sicurezza e consentire l’esecuzione dei rilievi e delle indagini necessarie a chiarire la dinamica dell’incidente. Anche se l’investitore ha dimostrato di essere dispiaciuto per l’accaduto, la Polizia sta attualmente indagando sulle circostanze precise che hanno portato all’incidente fatale.

Le operazioni di chiusura della strada hanno provocato code considerevoli, con gli automobilisti costretti a fermarsi e a attendere prima di poter riprendere il loro viaggio. È un promemoria tragico dell’importanza della cautela e dell’attenzione, sia da parte dei soccorritori che degli automobilisti. Le indagini proseguono per stabilire eventuali responsabilità e misure di prevenzione future per garantire la sicurezza dei soccorritori e di tutti gli utenti della strada.

La necessità di maggiore sicurezza per i soccorritori stradali

Incidenti come quello di ieri pongono in evidenza un problema persistente: la sicurezza dei professionisti che intervengono in situazioni di emergenza sulle strade. Ogni anno, numerosi soccorritori stradali sono coinvolti in incidenti mortali mentre svolgono il loro lavoro per aiutare gli altri. È fondamentale che vengano messe in atto politiche più severe e campagne di sensibilizzazione per educare gli automobilisti, affinché adottino comportamenti più consapevoli e prudenti in prossimità di situazioni di emergenza.

In questo contesto, le istituzioni dovrebbero considerare l’implementazione di misure come la segnaletica stradale rinforzata e strumenti di protezione per i soccorritori. Anche un incremento della visibilità dei veicoli di soccorso potrebbe contribuire significativamente a ridurre il numero di incidenti. La comunità è invitata a riflettere sull’importanza di rispettare i limiti di velocità e ad adeguarsi alle condizioni stradali, soprattutto quando si avvicinano situazioni critiche come quelle affrontate dai soccorritori.

Ultimo aggiornamento il 19 Ottobre 2024 da Sara Gatti

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