Nella mattinata di lunedì 30 settembre 2023, un drammatico episodio ha scosso la comunità di Ceccano, in provincia di Frosinone. Un uomo di 77 anni è stato trovato privo di vita in un bosco nelle vicinanze, dove si era recato per raccogliere funghi. I soccorsi e le indagini avvenute dopo il ritrovamento hanno gettato luce su quanto accaduto e sulle cause del decesso, alimentando un clima di tristezza tra i familiari e i residenti.
La scoperta del corpo nel bosco Faito
Il settantasettenne, di cui non si avevano più notizie, è stato ritrovato dai familiari che, non riuscendo a contattarlo, hanno allertato le autorità. La chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 ha subito attivato i soccorsi, con la segnalazione di un uomo a terra, privo di sensi e con una evidente ferita alla testa. I mezzi di soccorso sono giunti rapidamente sul posto, ma le condizioni dell’uomo si sono subito rivelate critiche.
Purtroppo, all’arrivo del personale sanitario, non è stato possibile fare altro che constatare il decesso, lasciando intorno a sé un’atmosfera di incredulità e scoraggiamento tra i familiari e le persone del posto. I Carabinieri, insieme ai soccorritori, hanno avviato le operazioni di identificazione e accertamento della dinamica dell’accaduto. I primi indizi, a prima vista, hanno indicato una possibile caduta.
Chiarimenti sulle cause del decesso
Le indagini e le valutazioni cliniche sono proseguite e, secondo le prime informazioni del medico legale chiamato a intervenire, le circostanze del decesso hanno subito un diverso orientamento. È emerso che l’uomo ha probabilmente subito un malore improvviso mentre si trovava nel bosco, e la ferita alla testa sarebbe stata il risultato di una caduta successiva a questo malore. Tali dettagli hanno portato a escludere l’ipotesi di una morte legata a fattori esterni o illegalità, chiarendo il quadro della vicenda.
La comunità di Ceccano ha vissuto momenti di apprensione in seguito a questa tragedia, e l’evento ha richiamato l’attenzione su potenziali rischi legati alle attività all’aperto, come la raccolta di funghi, che possono comportare non solo il contatto con la natura, ma anche situazioni di vulnerabilità per la salute degli individui, in particolare per le persone anziane.
La salma e il futuro dell’indagine
Dopo le necessarie verifiche effettuate dalle autorità, la salma del settantasettenne è stata trasferita presso un obitorio, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Saranno in corso di valutazione se disporre un’autopsia, la quale potrebbe rivelarsi importante per chiarire ulteriormente le dinamiche di quanto accaduto e ufficializzare le cause del decesso.
Il quadro fornito dal medico legale servirà, in seguito, a definire ogni aspetto relativo all’incidente e permetterà ai familiari di avere un quadro finale della situazione per organizzare il funerale. Quando tutte le indagini saranno terminate, la salma sarà riconsegnata ai familiari, per consentire loro di dare l’ultimo saluto a un congiunto amato e rispettato nella comunità.
Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 da Sofia Greco