Nella notte tra sabato e domenica, un incidente mortale ha scosso il Comasco, in particolare la galleria di Pusiano, situata sulla SP 639 al chilometro 11+100. Tre veicoli sono stati coinvolti in uno scontro che ha portato alla morte di due persone e a feriti in condizioni critiche. Questo tragico evento continua a richiamare l’attenzione della comunità locale e delle forze dell’ordine, impegnate a ricostruire la dinamica dell’accaduto.
L’incidente e le persone coinvolte
Il sinistro è avvenuto intorno alle 2.30, quando una Ford Ranger, un’Opel Corsa e una Volkswagen Golf si sono scontrate in una situazione ancora da chiarire. Il conducente della Ford Ranger, un 31enne del luogo, è stato portato al San Gerardo di Monza con un codice giallo, segno che le sue condizioni sono serie ma stabili. A bordo dell’Opel Corsa vi erano un 28enne e un 20enne provenienti da Sondrio, anch’essi trasportati in codice giallo al Sant’Anna di Como. Un altro passeggero, un 22enne di Rogolo, ha deciso di rifiutare le cure mediche.
Le due vittime dell’incidente sono il conducente della Volkswagen Golf, un 43enne residente a Bollano, e un passeggero di 44 anni originario di Colico. Entrambi hanno perso la vita a seguito dello schianto, una tragedia che ha colpito profondamente le loro famiglie e la comunità locale. Un’altra persona coinvolta nell’incidente, un 30enne di Cino, è stata portata in codice giallo all’ospedale Manzoni di Lecco, ma non sono state fornite ulteriori informazioni sulle sue condizioni.
Ricerche e indagini in corso
Le autorità stanno attualmente indagando sulle circostanze che hanno portato a questo drammatico evento. I mezzi incidentati sono stati sequestrati per l’analisi, mentre gli agenti stanno raccogliendo informazioni e testimonianze per comprendere meglio cosa sia accaduto quella notte. L’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona sarà un elemento chiave per chiarire la dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità. La galleria di Pusiano, area spesso transitata, richiede un monitoraggio attento, soprattutto considerato il numero di incidenti che si sono verificati in passato.
L’attenzione si concentra ora sulla sicurezza stradale nella regione. Eventi come questi sollecitano una riflessione profonda sulle condizioni di guida e sulle possibili misure preventive che potrebbero essere adottate per evitare il ripetersi di simili tragedie in futuro. Dalla revisione delle infrastrutture agli interventi educativi sulla guida responsabile, c’è molto da considerare mentre la comunità si unisce nel cordoglio per le perdite subite.
In attesa dei risultati delle indagini, le famiglie delle vittime rimangono nella triste attesa di risposte e giustizia, mentre il territorio si interroga su come rendere le strade più sicure per tutti.