Un grave incidente stradale è avvenuto sulla provinciale 13 che collega Andria e Bisceglie, provocando la morte di due donne, madre e figlia, coinvolte in un impatto frontale. L’episodio ha scosso la comunità locale mettendo in evidenza l’importanza della sicurezza stradale. Le indagini sono in corso per chiarire le circostanze esatte della collisione, mentre l’automobilista responsabile è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale.
Dinamiche dell’incidente mortale
Le prime ricostruzioni emerse dalle indagini indicano che l’automobilista di 65 anni, alla guida di una Mazda, ha invaso la corsia opposta mentre procedeva sulla provinciale 13. Questo ha portato a un violento scontro frontale con un’altra auto, una Lancia Y. A bordo di quest’ultima viaggiavano tre persone: un uomo e due donne, tra cui Margherita Di Liddo, incinta di sette mesi. La gravità dell’incidente è stata tale da richiedere un intervento immediato da parte dei soccorsi.
La procura di Trani ha avviato un’inchiesta, aprendo un fascicolo per omicidio stradale multiplo. L’automobilista coinvolto, attualmente ricoverato in ospedale per delle fratture e escoriazioni, dovrà affrontare gli esami tossicologici e alcolici per stabilire se fosse sotto l’effetto di sostanze al momento del sinistro. Entrambi i veicoli coinvolti sono stati sequestrati dalla polizia per le indagini.
Le vittime del sinistro
Le due donne decedute nel tragico incidente sono Rosa Mastrototaro e Margherita Di Liddo, rispettivamente di 63 e 32 anni. Rosa Mastrototaro è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Barletta, dove è deceduta per le severe ferite riportate nello schianto. Margherita Di Liddo è giunta priva di vita all’ospedale di Andria, dove gli sforzi dei medici per salvare il feto non sono stati sufficienti.
La perdita di queste due vite ha colpito profondamente la comunità, lasciando un vuoto incolmabile tra amici e familiari. Le due donne erano molto conosciute e apprezzate nel territorio.
Il padre e marito in ospedale
A bordo della Lancia Y si trovava anche Natale Di Liddo, marito di Rosa e padre di Margherita. Attualmente, è ricoverato nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Dimiccoli di Barletta e sta ricevendo cure per le ferite sostenute. La notizia dell’incidente ha suscitato un’ondata di dolore tra i residenti di Bisceglie, dove la famiglia Di Liddo era ben nota per la loro attività di gastronomia.
In segno di rispetto e cordoglio, all’esterno del locale gestito dalla famiglia sono state deposte due rose rosse e una rosa bianca, simboli della tristezza collettiva per la perdita di Rosa e Margherita. Il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, ha proclamato lutto cittadino in vista dei funerali, un riconoscimento del profondo impatto che questa tragedia ha avuto sulla comunità locale.
L’incidente sulla provinciale 13 mette in luce la necessità di una maggiore attenzione alle norme di sicurezza stradale, affinché simili tragedie non si ripetano. Le indagini proseguono per determinare le esatte responsabilità e gli eventuali fattori che hanno portato a questo drammatico evento.