Un drammatico incidente stradale ha scosso oggi, 23 febbraio, la comunità di Belluno e i comuni limitrofi. Un camper e due automobili si sono scontrati frontalmente, causando la morte di una bambina di soli 4 anni e ferendo cinque altre persone. L’episodio è avvenuto lungo la strada statale 51 Alemagna, tra il passo del Fadalto e Vittorio Veneto, in un tratto caratterizzato da curve pericolose. Le autorità stanno ora indagando sull’accaduto, cercando di ricostruire la dinamica di ciò che è avvenuto e le possibili cause.
L’incidente e i soccorsi
La scena dell’incidente ha richiesto l’intervento di numerosi soccorritori, tra cui l’elisoccorso e diverse ambulanze del Suem 118. Anche le squadre dei vigili del fuoco e i tecnici dell’Anas sono stati mobilitati per gestire l’emergenza. La polizia stradale e i carabinieri hanno lavorato per ricostruire quanto accaduto, un compito reso difficile dalla gravità dell’incidente. La strada è rimasta chiusa al traffico per diverse ore mentre le operazioni di soccorso erano in corso.
Secondo le prime ricostruzioni, il tragico evento sarebbe stato innescato da un sorpasso azzardato effettuato da un’altra auto, in un momento in cui la visibilità era limitata a causa della curva. Purtroppo, questo ha portato a uno scontro frontale che ha avuto conseguenze devastanti.
Vittime e feriti
La vittima principale dell’incidente è Deshi Oniels, una bambina di origine africana di soli 4 anni, residente a Belluno. Si trovava in auto con la sorellina di 9 anni e il fratellino di 7 anni. Entrambi i bambini sono stati trasportati in gravi condizioni all’ospedale di Treviso con traumi cranici e altre lesioni. Anche la madre, di 49 anni e alla guida dell’auto, ha riportato ferite significative e per lei è stato necessario il ricovero all’ospedale di Conegliano a causa di un trauma alla spalla.
Un altro automobilista coinvolto nel tragico incidente è un 34enne di Vittorio Veneto, che all’epoca del sinistro si trovava da solo nella sua auto e ha subito traumi alla testa e all’addome. Anche lui è stato trasportato all’ospedale di Conegliano per ricevere cure. Infine, si segnala la presenza di una 23enne che si trovava seduta accanto alla madre di Deshi: è stata colpita da traumi cranici ed è stata portata in ambulanza all’ospedale di Treviso.
Curiosamente, i due coniugi di Belluno che si trovavano in camper, il secondo veicolo coinvolto nell’incidente, sono usciti illesi dalla situazione. Questo fa emergere la gravità dell’episodio e le ripercussioni che ha avuto sulle famiglie colpite.
Indagini in corso e la comunità colpita
Le autorità competenti stanno operando per determinare i dettagli precisi che hanno portato a questo tragico evento. L’attenzione si è focalizzata sull’azzardato sorpasso effettuato in una zona non adatta, passando in rassegna eventuali testimoni e registrazioni che possano chiarire la dinamica. La comunità è rimasta scioccata e in attesa di chiarimenti, mentre l’onda emotiva della tragedia continua a riversarsi sugli abitanti e su chi ha conosciuto la piccola Deshi.
L’evento riporta alla luce la necessità di rispettare rigorosamente il codice della strada, in particolare in tratti di strada difficili dove un comportamento irresponsabile può avere conseguenze irreparabili. La cittadinanza ha espresso la sua solidarietà alla famiglia di Deshi e a tutti coloro che sono stati colpiti da questo dramma.
La tragedia ha rilevato anche la fragilità delle situazioni quotidiane, dove purtroppo, un attimo di distrazione o un’azione avventata possono cambiare per sempre le vite delle persone coinvolte.