Francesca Mandarino, una giovane di 21 anni originaria di Cosenza, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto sulla via Tiburtina a Roma. La denuncia per omicidio stradale è stata sporta a carico dell’amica che si trovava al volante dell’auto. Un amico che era con loro è finalmente uscito dal coma dopo il tragico evento. Questo articolo esplorerà i dettagli dell’incidente, il profilo della vittima e le reazioni della comunità.
L’incidente mortale
La tragedia è avvenuta nella notte fra il 15 e il 16 novembre, quando un gruppo di sei ragazzi, tra cui Francesca Mandarino, tornava da una cena organizzata da un’associazione studentesca. L’auto, un’Opel Mokka, ha subito un violento impatto con un’altra vettura, causando uno sbalzo che ha portato a una carambola contro un muro. Gli agenti di polizia locale sono intervenuti immediatamente, accertando la gravità dell’incidente e le condizioni dei passeggeri.
Francesca stava affrontando un periodo importante della sua vita, con una campagna elettorale in corso per le elezioni degli studenti all’Università La Sapienza. La ragazza aveva espresso la sua determinazione e voglia di mettersi in gioco attraverso i social network, manifestando il suo entusiasmo per il progetto. La ventitreenne al volante è stata denunciata per omicidio stradale, e si attende ancora il risultato dell’alcool test, il quale potrebbe fornire ulteriori indicazioni sulle cause dell’incidente.
La notizia della sua morte ha colpito profondamente non solo i suoi amici di Roma, ma anche la sua comunità d’origine in Calabria. Francesca, che era nota per il suo impegno e la sua disponibilità, ha lasciato un vuoto incolmabile tra le persone che la conoscevano.
Il ricordo di Francesca
Francesca Mandarino era una giovane molto attiva nel suo ambiente accademico e sociale, impegnata a sensibilizzare i suoi coetanei sull’importanza del voto universitario, soprattutto in vista delle elezioni della facoltà di Giurisprudenza, per le quali si era candidata. La sua scomparsa ha suscitato una forte ondata di commozione, con molti dei suoi amici e colleghi che hanno condiviso ricordi e messaggi di affetto.
Un tributo in sua memoria è stato organizzato presso la facoltà dove studiava, con una fiaccolata prevista per il pomeriggio, il momento in cui si è voluto ricordare la giovane vita spezzata. Questa iniziativa ha attratto molte persone, che hanno partecipato per rendere omaggio a Francesca e dimostrare il loro sostegno alla famiglia e agli amici.
Francesca era entrata nella comunità romana con il sogno di diventare avvocato, un’ambizione che la motivava e la spingeva verso nuovi traguardi. Il suo passato, come rappresentante d’istituto in Calabria, è un’altra testimonianza del suo spirito di leadership e della sua voglia di impegnarsi per il bene della comunità studentesca.
La situazione dell’amico ferito
L’incidente ha avuto anche conseguenze devastanti per un amico di Francesca, Luigi, che ha subito gravi ferite e recentemente è uscito dal coma. La sua condizione ha destato preoccupazione e si attendono ulteriori notizie sul suo recupero. Luigi, come gli altri passeggeri, era presente nell’auto al momento dello scontro e ha affrontato un lungo percorso di riabilitazione.
La comunità universitaria e quella di Mandatoriccio, il comune di origine di Francesca, si sono unite nel dolore e hanno espresso solidarietà alla famiglia. Per questo tragico evento, è stato proclamato il lutto cittadino e gli impegni del sindaco sono stati cancellati, in segno di rispetto e onore alla memoria della ragazza.
Francesca, con la sua energia e passione, mancherà tantissimo nel suo ambiente. Il suo sogno di diventare avvocata e il suo impegno nell’associazione studentesca rimarranno per sempre un ricordo vivo tra chi l’ha conosciuta e amata.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Armando Proietti