Un tragico incidente stradale ha colpito la comunità di Giulianova e l'Abruzzo intero. Giovanni Corradetti, un noto ex calciatore di 58 anni, è morto a seguito di un investimento mentre si trovava in corsia d'emergenza sull'autostrada A14, nei pressi di Civitanova Marche. L’incidente si è verificato martedì mattina, il 3 settembre, alle 8.25. Questo evento ha suscitato grande dolore e commozione non solo tra familiari e amici, ma anche tra i membri della sua comunità e tra i tifosi della sua storica squadra.
L'incidente mortale sull'A14
La mattina del 3 settembre, Giovanni Corradetti si trovava lungo l'A14, nel tratto compreso tra Civitanova Marche e Porto Recanati, quando è avvenuto l'incidente. La dinamica dell'incidente è stata ricostruita attraverso le prime testimonianze e le indagini della polizia stradale. Secondo quanto riportato, Corradetti aveva parcheggiato la propria auto in corsia d'emergenza a causa di una gomma forata. Mentre tentava di sostituirla, è stato travolto da un furgone Fiat Doblò in transito.
L'incidente è avvenuto al chilometro 257 dell'autostrada, in direzione nord, e ha coinvolto elementi della viabilità e della sicurezza stradale. L'intervento tempestivo dei soccorritori e della polizia stradale non è riuscito a salvare la vita di Corradetti, che è deceduto sul colpo. Le autorità competenti sono ora impegnate nelle indagini per determinare eventuali responsabilità e le circostanze che hanno portato al tragico incidente.
Chi era Giovanni Corradetti
Giovanni Corradetti era un uomo amato dalla sua comunità. Originario di Cologna Spiaggia, una frazione di Roseto degli Abruzzi, viveva a Giulianova, in provincia di Teramo. Era conosciuto non solo come agente di commercio, ma anche come ex calciatore che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio locale, indossando la fascia di capitano nella squadra del suo paese, il Cologna Calcio.
Corradetti è stato una figura rappresentativa per molti giovani atleti e sportivi, e il suo passaggio da semplice giocatore a capitano e leader della sua squadra è stato fonte di ispirazione. La società calcistica lo ha ricordato con grande affetto attraverso un post su Facebook, dove ha condiviso un'immagine della sua iconica maglia numero 4, simbolo di battaglie sportive e di ricordi indimenticabili degli anni '90.
Il ricordo di Giovanni Corradetti rimarrà vivo nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto, da chi ha condiviso con lui il campo da gioco a chi ha avuto il privilegio di incrociarlo nella vita quotidiana.
Indagini e provvedimenti legali
A seguito della tragedia, è stata avviata un'indagine per determinare le cause specifiche dell'incidente. Il conducente del furgone coinvolto sarà formalmente iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale. Questa procedura è standard in situazioni simili e serve a garantire che venga fatta chiarezza su quanto accaduto.
L'autopsia sul corpo di Giovanni Corradetti è stata programmata per il 4 settembre e sarà condotta dal medico legale Antonio Tombolini, su incarico del pubblico ministero Enrico Barbieri. Il recupero della vittima è avvenuto senza interferire con la viabilità nell'autostrada, consentendo il normale flusso del traffico.
Attualmente, il corpo di Corradetti si trova presso l'obitorio di Civitanova, in attesa di essere restituito alla famiglia. Le indagini continueranno nel tentativo di fare luce su questo tragico evento che ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di molti.
