Un drammatico incidente stradale ha colpito l’autostrada A1 Napoli-Roma nei pressi di Afragola, causando la morte di un camionista siciliano. Il sinistro, avvenuto nelle prime ore del mattino, ha sconvolto la comunità e la famiglia della vittima, Pasquale Sergio Tranchida, un uomo di 56 anni originario di Marsala. Mentre stava viaggiando verso il Nord Italia, la sua vita è stata stroncata da un evento fatale che ha attirato l’attenzione delle autorità.
La dinamica dell’incidente
Secondo quanto emerso dalle prime indagini, il camion di Tranchida avrebbe sbandato per motivi ancora da accertare, finendo per impattare violentemente contro il guardrail. L’impatto è stato così violento da provocare il capovolgimento del mezzo, che ha proseguito a rotolare per circa 30 metri lungo la carreggiata. Purtroppo, questo tragico andamento ha sbalzato il camionista fuori dalla cabina, dove è stato trovato privo di vita dai soccorritori sopraggiunti sul luogo.
Le immagini seguite all’incidente mostrano un cosiddetto “macedonia” del camion, distrutto e sparso sulla carreggiata, con pezzi di metallo e carico disseminati su un ampio tratto. I Vigili del Fuoco di Napoli sono accorsi tempestivamente, seguiti dalle forze dell’ordine e dagli operatori sanitari, che hanno cercato di prestare il primo soccorso. La Polizia Stradale sta attualmente conducendo un’indagine approfondita per chiarire qualsiasi dettaglio possa aiutare a spiegare la causa dell’accaduto.
La mancanza di segni di frenata sull’asfalto ha suggerito tra le varie ipotesi un possibile malore del conducente, o addirittura un colpo di sonno, ipotesi supportata dalla testimonianza di chi ha assistito alla scena.
Il ricordo della vittima
Tra i sentimenti di tristezza che hanno invaso la comunità, un messaggio ha toccato particolarmente il cuore di tutti: quello del figlio Francesco. Il giovane ha condiviso sui social un commovente tributo al padre, esprimendo ciò che Tranchida significava per lui e per la sua famiglia. “Papà mio, sei e resterai per sempre la mia ancora. Grazie per tutto quello che hai fatto per me e per la nostra amata famiglia. Riposa in pace amore mio, ti amo all’infinito”, ha scritto, lasciando trapelare un’intensa emozione.
Le parole di Francesco evidenziano non solo il dolore personale per la perdita, ma anche il vuoto che un evento così tragico crea in una famiglia. Pasquale Sergio Tranchida era conosciuto per il suo spirito determinato e il legame forte con la sua famiglia, e la sua morte lascia un’eredità di ricordi che rimarrà viva nei cuori di chi lo ha amato.
L’incidente rappresenta non solo una tragedia personale, ma anche un monito sulla sicurezza stradale e l’importanza di percorrere le strade con attenzione. L’indagine avviata dalla Polizia Stradale potrebbe fornire informazioni vitali per migliorare le misure di sicurezza sulla rete autostradale e prevenire eventi simili in futuro.
Ultimo aggiornamento il 19 Gennaio 2025 da Marco Mintillo