Un dramma ha colpito l’ambiente lavorativo in Lombardia, dove Giuliano Gencarelli, operaio di 39 anni originario di Acri, in Calabria, è deceduto in circostanze tragiche giovedì mattina. Il fatal malore ha colto l’uomo nella casa mobile che lo ospitava durante una lunga trasferta di lavoro al cantiere della maxi-galleria tra Lonato e Desenzano, un progetto significativo affidato al general contractor Cepav Due. La notizia ha suscitato profonda commozione e dolore tra colleghi, amici e familiari.
La carriera e la vita di Giuliano
Giuliano Gencarelli era un operaio dipendente di una ditta in subappalto, coinvolto nella costruzione della nuova galleria ferroviaria destinata a migliorare le infrastrutture tra Brescia e Verona. Secondo le informazioni disponibili, Gencarelli si trovava a più di mille chilometri da casa per contribuire a questa importante opera. Lavorando nel cantiere, giunto nel bresciano per un periodo prolungato, riusciva a sostenere la sua famiglia rimasta in Calabria. La sua vita lavorativa era caratterizzata da impegno e dedizione, elementi che lo hanno portato a essere benvoluto da colleghi e datori di lavoro.
Oltre alla sua carriera, Giuliano era conosciuto per il suo forte legame con la famiglia. Aveva una compagna, Giuliana, e insieme stavano crescendo un figlio, Angelo, che frequenta le scuole elementari. La presenza di Giuliana, giunta dalla Calabria per trascorrere il weekend con lui, sottolinea l’importanza dei legami affettivi nella vita di Giuliano. Durante la serata di sabato, i due trascorsero del tempo insieme, creando ricordi che ora resteranno nel cuore di chi lo ha conosciuto.
I dettagli del decesso e le indagini
Il dramma si è consumato nella notte tra sabato e domenica. Giuliano, dopo una serata trascorsa in compagnia, è stato trovato privo di vita la domenica mattina. A seguito di accertamenti effettuati dai carabinieri di Lonato, coordinati dalla Procura, è emerso che il decesso è avvenuto per cause naturali. La notizia ha colpito profondamente il mondo del lavoro e della comunità di Acri, dove Gencarelli era molto conosciuto.
La salma di Giuliano è stata restituita alla famiglia lunedì sera, e si prevede che mercoledì pomeriggio si svolgerà il funerale nella chiesa di San Giorgio Martire, nella contrada Senicella ad Acri. Questi eventi segnano la chiusura di una vita piena di speranze e progetti, troncata improvvisamente.
Un affetto che si riversa nel dolore
La notizia della morte di Giuliano ha suscitato una vasta onda di solidarietà. Molteplici messaggi di cordoglio sono giunti alla famiglia dal suo gruppo di amici, dalle aziende e dalle associazioni di cui faceva parte. I colleghi del Roxy Bar, così come i soci dell’associazione Insieme, sono stati tra i primi ad esprimere la loro vicinanza in questo momento di lutto. Le imprese G Grup e Re.Ale Costruzione hanno anch’esse inviato partecipazioni, evidenziando quanto Giuliano fosse amato e stimato nel suo ambiente lavorativo.
Nonostante la tragedia abbia lasciato un vuoto incolmabile, l’amore e il ricordo di Giuliano continueranno a vivere attraverso il figlio Angelo, la compagna e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo nella loro vita. La comunità di Acri e le persone che lo conoscevano si uniranno per ricordare un uomo che ha dato tanto nel suo lavoro e per la sua famiglia.
Ultimo aggiornamento il 5 Dicembre 2024 da Laura Rossi