Un improvviso malore ha portato alla morte di Giulia Contrarato, una madre di 42 anni di Rovereto, in Trentino, lasciando orfani due giovani figlie di 16 e 10 anni. L’episodio, avvenuto il 3 gennaio, ha sconvolto familiari e amici, segnando una perdita incolmabile per la comunità locale e per chi conosceva la donna.
Il malore improvviso nello studio dentistico
Giulia Contrarato lavorava in uno studio dentistico quando ha avvertito un forte dolore alla testa. Il suo compagno, Manuel Castellitti, ha ricevuto una preoccupante telefonata da parte della donna, durante la quale ha messo in allerta la sua famiglia, dicendo di provare un «dolore lancinante alla testa». Questo segnale di allerta ha dato il via agli eventi drammatici che si sono susseguiti.
Dopo la chiamata, Giulia è crollata a terra, un momento che ha lasciato tutti senza parole. I colleghi presenti nello studio dentistico hanno subito allertato i soccorsi. I paramedici, giunti rapidamente sul posto, hanno valutato la gravità della situazione e hanno trasportato la donna al pronto soccorso in codice rosso, data l’urgenza del caso.
Il trasferimento e l’intervento chirurgico
Una volta arrivata all’ospedale, i medici hanno effettuato subito accertamenti per comprendere la causa del malore. Il quadro clinico di Giulia si è rivelato critico, tanto da rendere necessario un trasferimento d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento. Qui, i medici hanno deciso di procedere con un intervento chirurgico delicato per cercare di salvare la vita della donna.
Le tre settimane che seguono l’intervento sono state caratterizzate da un lento ma inesorabile deterioramento della salute di Giulia. Nonostante gli sforzi dei medici e la speranza dei familiari, il corpo di Giulia ha ceduto, chiudendo un capitolo drammatico e lasciando un vuoto incolmabile nella vita delle sue figlie e di chi le stava intorno.
Le conseguenze di una perdita inaspettata
La morte di Giulia ha colpito profondamente la comunità di Rovereto. Le sue due figlie, di 16 e 10 anni, ora si trovano ad affrontare la vita senza la figura materna, un dramma che si ripercuote su tutta la famiglia. Le testimonianze di quelli che la conoscevano parlano di una donna solare, attenta e premurosa, che metteva sempre la sua famiglia al primo posto.
Il dolore della sua assenza è palpabile, e amici e parenti stanno facendo il possibile per supportare le ragazze in questo difficile momento. La comunità si è mobilitata, offrendo aiuto e sostegno per far sentire il calore collettivo in un momento di grandissima difficoltà.
Giulia Contrarato rimarrà nei cuori di chi l’ha conosciuta, con la speranza che il ricordo della sua forza e della sua dedizione possa accompagnare le due giovani donne nella loro crescita e nelle sfide future.
Ultimo aggiornamento il 24 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina