Un grave episodio è avvenuto nel mare tra Torre del Greco ed Ercolano, dove il corpo senza vita di un sub è stato recuperato nella serata di ieri. Secondo le prime informazioni, si tratta di un uomo di 54 anni, originario di Portici ma residente a Castellammare di Stabia. La tragedia ha scosso la comunità locale, mettendo in evidenza i rischi connessi alle immersioni subacquee.
Scomparsa e allerta alla Capitaneria di Porto
L’uomo, descritto come un esperto subacqueo, non aveva dato notizie di sé dal pomeriggio di ieri, quando si era recato nella località della Favorita ad Ercolano per una sessione di immersione. La moglie, preoccupata per l’assenza del marito, ha contattato le autorità, segnalandone la scomparsa. Questo gesto tempestivo ha dato inizio alle operazioni di ricerca, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Torre del Greco.
Le ricerche hanno preso avvio dalle informazioni fornite dalla consorte, che ha permesso di individuare rapidamente la zona dove l’uomo era stato visto l’ultima volta. La Guardia Costiera si è immediatamente attivata, recandosi nella zona della Favorita, dove ha trovato gli indumenti del sub. Questo reperto ha dato ulteriore speranza di trovarlo in buone condizioni, ma il seguito della vicenda ha preso una piega drammatica.
Il recupero del corpo e le indagini in corso
Dopo un’intensa ricerca, il corpo senza vita è stato rinvenuto in mare, non lontano dal luogo dove erano stati trovati i vestiti dell’uomo. Il recupero è stato effettuato dai vigili del fuoco, i quali hanno lavorato per portare a riva la salma. Gli agenti della Guardia Costiera, così come gli operatori del soccorso, sono ora al lavoro per chiarire le circostanze di questa tragica scomparsa.
Accertamenti preliminari sul corpo hanno rivelato segni evidenti di trauma cranico, che potrebbero suggerire un possibile impatto con un’imbarcazione. Inoltre, sono stati riscontrati tagli sulla muta di neoprene dell’uomo, altri indizi di un incidente avvenuto durante l’immersione. Le condizioni in cui il corpo è stato recuperato hanno destato l’interesse degli investigatori, che ora valutano se procedere con un’autopsia per stabilire le cause precise del decesso.
La comunità locale in allerta
Questo drammatico avvenimento ha generato preoccupazione tra i sub e i cittadini locali, risvegliando timori riguardo alla sicurezza delle attività subacquee nella zona. Le immersioni, pur essendo un’attività amata e praticata da molti, possono comportare rischi, e casi come questo riaprono il dibattito sulla necessità di misure di sicurezza adeguate e comunicazioni chiare per i subacquei.
Al momento, le autorità navigano tra le indagini e le testimonianze per ricostruire gli eventi della giornata. Sul luogo del ritrovamento, ci si aspetta che proseguano le attività di monitoraggio della zona, per garantire la sicurezza di coloro che amano il mare e le immersioni.
L’evento ha lasciato una profonda impronta sulla comunità e il ricordo di questo tragico incidente rimarrà impresso nella memoria di tutti.